
Dove non arriva l'uomo, arriva la natura. Il risultato sorprende sempre, e chissà come, non delude mai. Così un vecchio relitto, incagliato in mezzo a un fiume, in qualche decennio si è riempito di vegetazione e oggi potrebbe far parte delle attrattive di una città della Guyana francese, Saint Laurent Du Maroni.
Bisogna fare un salto nel passato, quasi un secolo fa, quando nel 1924 una nave mercantile britannica rimane arenata lungo il fiume Maroni, in Guyana francese. Questa vecchia imbarcazione, lunga più di 100 metri e larga almeno 14, avrebbe dovuto attraccare ad una piattaforma sul fiume, ma nella collisione accidentale con una roccia, è rimasta incagliata davanti alla spianata Laurent Badin della città di Saint Laurent Du Maroni e proprio qui, ha iniziato a imbarcare acqua.
Diversi sono stati i tentativi per riportare a galla l’imbarcazione: parte del carico è stato salvato e scaricato sulla riva, tuttavia la barca si è spezzata in due parti e da allora il relitto non si è più mosso da lì. Così la vegetazione ha preso il sopravvento e ha dato vita ad uno straordinario isolotto in mezzo al fiume.
Forse per il carico che trasportava e che non è stato rimosso, o forse per la presenza del limo del fiume che ha favorito questa esplosione di piante e arbusti, oggi questo vecchio mercantile è diventato un’attrazione turistica della città coloniale. Se quindi dovessi passare da queste parti, oltre a visitare la Chiesa di Saint Laurent, le suggestive prigioni del Transportation Camp e le cascate Voltaire, non perdere l'occasione di ammirare anche questo straordinario isolotto.