Nerine: cosa sono e come coltivarle facilmente

Le Nerine sono piante meravigliose e poco esigenti, perfette per aggiungere colore al giardino in un periodo dell’anno in cui la maggior parte delle fioriture è già terminata.
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Redazione 21 Settembre 2024

Le Nerine, note anche come gigli ragno, sono fiori dalla bellezza delicata e affascinante, appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae. Originarie dell’Africa meridionale, queste piante perenni bulbose sono apprezzate per le loro fioriture spettacolari che compaiono in autunno, quando molti altri fiori hanno già completato il loro ciclo di vita. I loro fiori, dai colori vivaci che spaziano dal rosa al rosso intenso, sono caratterizzati da petali arricciati e stami vistosi, che conferiscono loro un aspetto esotico e decorativo.

Cosa sono le Nerine

Le nerine sono piante perenni che crescono da bulbi. Si distinguono per i loro lunghi steli, che possono raggiungere i 60 cm di altezza, e le infiorescenze a ombrella, composte da 6-10 fiori che sembrano fluttuare nell’aria. Il fogliame, sottile e nastriforme, appare in primavera ma solitamente scompare durante il periodo di fioritura, rendendo i fiori protagonisti assoluti.

Le varietà più coltivate includono la nerina bowdenii, la più resistente al freddo, e la nerina sarniensis, più sensibile alle basse temperature ma rinomata per i suoi fiori brillanti.

Come coltivare le Nerine

Coltivare le nerine è relativamente semplice, purché si tenga conto di alcuni accorgimenti fondamentali legati alla scelta del terreno, all'esposizione e alla cura dei bulbi.

Esposizione e clima

Le nerine amano il sole pieno e prosperano in posizioni luminose. Sebbene tollerino l'ombra parziale, la fioritura sarà meno abbondante. In termini di clima, queste piante preferiscono temperature miti. La nerina bowdenii è più resistente e può sopportare gelate leggere, mentre la nerina sarniensis va coltivata in vaso nelle regioni più fredde o in climi dove le temperature invernali scendono sotto i 5°C.

Terreno

Il terreno ideale per le nerine deve essere ben drenato e leggermente sabbioso. Un terreno troppo compatto può causare marciumi ai bulbi. Se il giardino è soggetto a ristagni idrici, è consigliabile piantarle in aiuole rialzate o in vasi. Prima di piantare i bulbi, arricchisci il terreno con un po’ di sabbia e compost maturo per migliorarne la struttura e fornire i nutrienti necessari.

Piantagione dei bulbi

I bulbi di nerine vanno piantati in tarda primavera o inizio estate, con la punta del bulbo appena sopra la superficie del terreno. La profondità ideale è di circa 5 cm, mentre la distanza tra i bulbi dovrebbe essere di almeno 10-15 cm per consentire una crescita ottimale.

Irrigazione

Le nerine non richiedono annaffiature abbondanti. Durante la stagione di crescita attiva, innaffia solo quando il terreno è asciutto al tatto. In estate, riduci ulteriormente le irrigazioni per evitare ristagni che potrebbero compromettere i bulbi.

Concimazione

Durante la primavera e l’estate, un concime bilanciato a lento rilascio aiuterà la pianta a sviluppare un apparato radicale sano e a prepararsi per la fioritura autunnale. Interrompi la concimazione non appena i fiori iniziano a comparire.