Nidi di rondini e rondoni protetti a Roma: una delibera della Giunta comunale per tutelare la biodiversità cittadina

In tutto il territorio di Roma Capitale i nidi di rondini e specie affini saranno protetti senza limite di tempo dalla delibera della Giunta comunale pubblicata recentemente. A vigilare sul rispetto della norma, la polizia locale.
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Evelyn Novello 26 Giugno 2023

Ti sarà capitato di vedere sotto i cornicioni delle case dei nidi di rondine. Ogni primavera questo uccello, popolarmente associato a questa stagione dell'anno, torna nel nido che aveva abbandonato l'anno precedente e ciò fa sì che i loro nidi siano tutelati per legge. Rondini, rondoni e balestrucci sono specie protette dalla legge n. 157/92 che stabilisce che sia vietata ogni forma di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, nonché il prelievo di uova dai nidi.

In particolare, le rondini, saranno maggiormente tutelate in tutto il territorio di Roma, senza limiti temporali, grazie alla delibera appena promulgata dalla Giunta capitolina. Questa stabilisce:

  • il divieto di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di rondine, balestruccio, rondone comune, rondone pallido e specie affini, nel rispetto della vigente normativa a tutela della biodiversità e degli ecosistemi
  • l'obbligo di rispettare i nidi delle specie sopraindicate anche durante la fase iniziale di costruzione e fuori dal periodo riproduttivo (autunno-inverno) in quanto le rondini e i balestrucci, come abbiamo detto, possono tornare nei nidi già presenti
  • la deroga al divieto di rimozione dei nidi fissata esclusivamente al di fuori del periodo di nidificazione, ossia tra il 30 novembre e il 15 febbraio di ogni anno, solo per realizzazione di interventi edilizi (e per cui viene chiesto il nulla osta del Dipartimento Tutela Ambientale) o nel caso in cui i nidi, se troppo numerosi, comportano un rischio per la salute in termini di igiene.

Il Dipartimento Tutela Ambientale dovrà inoltre prevedere campagne di sensibilizzazione e informazione della cittadinanza sul tema biodiversità e sulle azioni da mettere in pratica per la salvaguardia dei nidi.

A vigilare sul rispetto delle norme sarà la polizia locale, mentre il Dipartimento Tutela Ambientale è incaricato di promuovere e avviare campagne di sensibilizzazione sul tema della biodiversità e sulla necessità di proteggere le tra i cittadini e nelle scuole. Soddisfatte le associazioni ambientaliste che da tempo chiedevano maggiore tutela per rondini e specie affini che nidificano nella Capitale.

L’Oipa invita anche i cittadini romani a tenere gli occhi aperti e a segnalare qualunque episodio.