Noemi: “A 30 anni ho negato la paternità a mio marito, in quel momento ho toccato il fondo”

Noemi ha condiviso pubblicamente una pagina molto personale della sua vita, fatta di fragilità, dolore ma anche riscatto. Una storia che parla a chiunque abbia attraversato un momento buio e abbia trovato il coraggio di risalire, riscoprendosi più forte e autentico.
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Redazione 24 Giugno 2025

Durante un'intensa intervista al podcast "Non lo faccio x moda" condotto da Giulia Salemi, la cantante Noemi ha condiviso uno dei momenti più dolorosi e intimi della sua vita: una profonda depressione vissuta attorno ai trent’anni che l’ha portata a negare la possibilità di diventare padre al marito Gabriele Greco.

🎙️ Una confessione toccante

"A 30 anni ho toccato il fondo", racconta Noemi con voce ferma ma emozionata. In quel periodo, la cantante si è trovata ad affrontare un forte disagio esistenziale, fatto di derealizzazione, tristezza e senso di vuoto. Un momento in cui, come lei stessa ammette, "ci limitiamo a sopravvivere" — un campanello d’allarme che, se ignorato, può diventare travolgente.

🚫 Il rifiuto della maternità

Nel pieno di quella crisi personale, Noemi ha preso una decisione radicale: rifiutare la maternità, dicendo al marito che non avrebbe voluto figli. "Ho negato la paternità a mio marito", ha ammesso, consapevole che questa scelta ha avuto un impatto emotivo non solo su di lei, ma anche sulla persona che ama.

🧠 La risalita grazie alla terapia

A cambiare le cose è stato un percorso terapeutico profondo. "Ho iniziato a capire chi ero davvero", racconta. Il supporto del marito e la volontà di affrontare le proprie paure le hanno permesso di ricostruire un equilibrio interiore. Oggi, Noemi si sente una donna nuova: più consapevole, serena e aperta alla possibilità di una futura maternità.

❤️ Uno sguardo al futuro

Ora, la cantante guarda con speranza al domani: "Forse un giorno riuscirò a realizzare quel sogno che ho messo in pausa. Spero che la vita mi dia una seconda occasione". La sua testimonianza è un potente messaggio sull’importanza di riconoscere i segnali del malessere, chiedere aiuto e non avere paura di cambiare idea, anche su temi importanti come la genitorialità.