Durante un'intensa intervista al podcast "Non lo faccio x moda" condotto da Giulia Salemi, la cantante Noemi ha condiviso uno dei momenti più dolorosi e intimi della sua vita: una profonda depressione vissuta attorno ai trent’anni che l’ha portata a negare la possibilità di diventare padre al marito Gabriele Greco.
🎙️ Una confessione toccante
"A 30 anni ho toccato il fondo", racconta Noemi con voce ferma ma emozionata. In quel periodo, la cantante si è trovata ad affrontare un forte disagio esistenziale, fatto di derealizzazione, tristezza e senso di vuoto. Un momento in cui, come lei stessa ammette, "ci limitiamo a sopravvivere" — un campanello d’allarme che, se ignorato, può diventare travolgente.
🚫 Il rifiuto della maternità
Nel pieno di quella crisi personale, Noemi ha preso una decisione radicale: rifiutare la maternità, dicendo al marito che non avrebbe voluto figli. "Ho negato la paternità a mio marito", ha ammesso, consapevole che questa scelta ha avuto un impatto emotivo non solo su di lei, ma anche sulla persona che ama.
🧠 La risalita grazie alla terapia
A cambiare le cose è stato un percorso terapeutico profondo. "Ho iniziato a capire chi ero davvero", racconta. Il supporto del marito e la volontà di affrontare le proprie paure le hanno permesso di ricostruire un equilibrio interiore. Oggi, Noemi si sente una donna nuova: più consapevole, serena e aperta alla possibilità di una futura maternità.
❤️ Uno sguardo al futuro
Ora, la cantante guarda con speranza al domani: "Forse un giorno riuscirò a realizzare quel sogno che ho messo in pausa. Spero che la vita mi dia una seconda occasione". La sua testimonianza è un potente messaggio sull’importanza di riconoscere i segnali del malessere, chiedere aiuto e non avere paura di cambiare idea, anche su temi importanti come la genitorialità.