
Quando apriamo l’ananas quanto spesso gettiamo direttamente la buccia e le foglie? Lo sapevi che in realtà proprio gli scarti dell’ananas si possono riutilizzare? Forse non tutti lo sanno ma buttarla sarebbe un vero spreco perché proprio questa è ricca di proprietà benefiche esattamente come la polpa. Ci aiuta a combattere i parassiti intestinali, le infiammazioni e anche quell’odiosa ritenzione idrica responsabile della cellulite.
Allora ecco due metodi incredibilmente semplici e veloci per riutilizzare la buccia d’ananas.
Per prima cosa laviamo accuratamente sotto acqua corrente la nostra buccia d’ananas. E per essere sicuri di pulirla nel modo corretto possiamo anche utilizzare un vecchio spazzolino. Poi lasciamola ad asciugare e ora è pronta per essere riutilizzata. Tagliamola delicatamente a strisce. Ora mettiamola in pentola e versiamoci sopra abbondante acqua da portare a bollore. A questo punto aggiungiamo gradualmente il rosmarino, lo zenzero fresco tritato, la curcuma, succo di limone, succo di arancia e due stecche di cannella. A questi ingredienti possiamo sostituire gli aromi che più ci aggradano. E facciamo bollire così per almeno un’oretta. Poi lasciamo raffreddare completamente e filtriamo. A questo punto possiamo travasare in una bottiglia di vetro e aggiungiamo il dolcificante che preferiamo tra il miele e la stevia e poi la nostra bevanda da sorseggiare calda sarà finalmente pronta!
Se invece vogliamo sfruttare la sua consistenza granulosa una volta frullato possiamo utilizzarlo direttamente come scrub naturale per tutto il corpo e dopo aver risciacquato la pelle con acqua tiepida ricordiamoci di passare una crema idratante.E come conservarlo?
Se invece vogliamo congelarla per conservarla e preparare in futuro il nostro infuso la soluzione migliore sarà senz’altro quella di congelarla. Mettiamo le bucce di ananas in un frullatore e rendiamo una polpa. A questo punto travasiamo il tutto in un contenitore in silicone e poi mettiamo in freezer. In questo modo si manterrà a lungo e potremmo riutilizzarlo al momento più opportuno.