Non solo all’inglese: il giardino all’italiana è geometrico, elegante e preciso

Meno conosciuto di quello oltremanica, il giardino all’italiana ha origini affascinanti e una storia davvero interessante. Ecco le sue caratteristiche e come replicarlo nel proprio giardino.
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Francesco Castagna 31 Agosto 2023

Lo si trova spesso nelle ville classiche, ma anche in quelle della borghesia decaduta, e mantiene sempre un fascino unico: parliamo del giardino all'italiana, elegantissimo e curato, ma anche impreziosito da elementi che prendono spunto dalla storia della penisola italica. Da esso hanno preso spunto poi i giardini all'inglese e quelli delle ville francesi. Il giardino all'italiana infatti negli anni ha rappresentato uno stile di riferimento sia per le ville d'epoca che per i parchi storici, di cui Roma ad esempio è piena. Anche se minuscolo, quello nostrano è un modello che non passa inosservato per ogni tipo di spazio verde.

Se vuoi conoscerne le caratteristiche, ecco un articolo che ti illustra la storia di questo verde architettonico, le piante che lo compongono solitamente e gli elementi imprescindibili per replicarlo (anche in piccolo!) a casa tua.

Storia del giardino all’italiana

Se nel Medioevo l'hortus conclusus era la forma più comune di giardino, con gli alberi da frutto disposti all'interno dei monasteri e dei chiostri, il Rinascimento (soprattutto quello tardo) ha visto trasformarsi gli esterni dei palazzi della borghesia da luogo di lavoro per la coltivazione a spazio per il relax e lo svago.

Ecco da dove deriva la cura precisa che caratterizza il giardino all'italiana: si tratta di un giardino di ispirazione classica, rinascimentale, detto anche giardino formale per la precisione dei perimetri.

Come è fatto un giardino all’italiana

Le piante sono disposte in forme geometriche e simmetriche e impreziosite qua e là con elementi architettonici che ricordano l'età romana o classica.

Il primo a progettarli, con tutta probabilità, fu Niccolò Tribolo, che li pensò inizialmente per le fiorentine villa di Castello e villa Corsini, e replicandoli poi per i Giardini di Boboli.

Come realizzare un giardino all’italiana

Se hai intenzione di cimentarti in questa impresa, sappi che per creare un vero e proprio gioiello di giardino all'italiana dovrai partire in via preliminare da uno studio dello spazio a disposizione. Realizzare un giardino di questo tipo infatti non è facile, ma con un po' di buona volontà e di pazienza il risultato potrebbe lasciarti incantato. Molto probabilmente dovrai ricorrere a un progettista, perché il giardino all'italiana è pieno di particolarità. Si caratterizza infatti per un design simmetrico e geometrico.

Proprio per queste due caratteristiche, i giardini e i viali sono progettati in modo geometrico: cerchi, quadrati, rettangoli o ellissi. Questi disegni si possono realizzare tramite l'uso di siepi, aiuole, vialetti e fontane. Le siepi invece vanno tagliate in forme precise, o sferiche o coniche, elemento comune per permettere divisioni dello spazio e enfatizzare la simmetria. In ultimo, i vialetti hanno una pavimentazione con pietra, ghiaia o mattoni. I motivi che spesso si utilizzano sono il "chessboard" o la "spina di pesce".

Piante e fiori da utilizzare

Essendo versatili e crescendo lentamente, le siepi sempreverdi come il bosso e il tasso sono tra le piante più diffuse nei giardini all'italiana: si possono potare geometricamente, sono abbastanza fitte e piene e assumono forme sempre molto precise. Lo si fa attraverso l'arte topiaria, o ars topiaria, ovvero la tecnica che permette di potare gli arbusti proprio a scopo ornamentale.

Più alto rispetto al bosso è invece il cedro bianco, molto diffuso nei giardini all'italiana. Tra le altre piante più alte si trovano poi il carpino e l'acero di monte, ma anche il leccio e il cipresso mediterraneo. Molto utilizzate per la decorazione di questi splendidi giardini sono le rose.

Elementi decorativi

Oltre alla simmetria e alla geometria che seguono le siepi e le piante scelte, un giardino all'italiana non può fare a meno di piccole o grandi fontane, statue d'ispirazione classica, piccoli pozzi e pergolati che assicurano l'ombra nei punti giusti. E colonne, meglio se coperte da rampicanti.

Infine, molto diffuso (e affascinante) è il giardino segreto, nascosto da costruzioni architettoniche o da composizioni verdi che nascondono preziosi roseti o altri fiori.

Differenza tra giardino all’italiana, alla francese e all’inglese

Pur essendo elegante, formale e in ordine, il giardino alla francese è più fluido rispetto al giardino all'italiana.

Le sue caratteristiche principali sono:

  • Simmetria: anche in questo caso i giardini sono disposti in modo simmetrico, ma presentano una maggiore enfasi sulla vista prospettica
  • Parterre e broderie: disegni elaborati formati da aiuole tagliate in forme geometriche, spesso riempite con fiori colorati, ecco i parterre francesi. Le broderie invece sono motivi intrecciati di siepi e piante
  • Terrazze e scalinate: I giardini alla francese presentano terrazze sovrapposte e scalinate grandiose per collegare i diversi livelli dell'area

Il giardino all'inglese invece è quasi l'opposto dei primi due: più informale, naturale e rilassato. Le sue caratteristiche principali sono:

  • la natura: i giardini all'inglese cercano in ogni modo di imitare gli habitat naturali, con disegni più organici e meno rigidi. Spesso il verde sembra lasciato al caso, quasi selvaggio
  • forma: i terreni sono ondulati, i laghetti e corsi d'acqua serpentinati, si cerca di dare una sensazione di ampiezza
  • piante: per i fiori e gli arbusti si utilizza uno stile più rilassato e informale

(Pubblicato da Sara Polotti il 22 marzo 2022,
modificato da Francesco Castagna il 31 ago 2023)