Nuova frontiera: vaccini a mRNA contro tumori e cuore

Entro il 2030 potremmo avere vaccini a mRNA contro cancro e malattie cardiache, capaci di salvare milioni di vite. A dirlo è Moderna, che punta a rivoluzionare la medicina con soluzioni personalizzate e altamente efficaci.
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Redazione 23 Giugno 2025

Secondo Paul Burton, Chief Medical Officer di Moderna, nei prossimi anni vedremo vaccini specifici contro diverse tipologie di tumore e malattie cardiovascolari. Questi vaccini a mRNA – la stessa tecnologia di Spikevax – promettono risultati altamente efficaci e la possibilità di salvare centinaia di migliaia, se non milioni, di vite entro il 2030.

Come funzionano i vaccini anti-tumore personalizzati

Biopsia e sequenziamento del tumore: si analizza il DNA alla ricerca di mutazioni uniche.

Machine learning: identifica frammenti di proteine rilevanti per la progressione del tumore.

Sintesi del vaccino mRNA: si costruisce una molecola capace di stimolare il sistema immunitario.

Attivazione immunitaria mirata: le cellule immunitarie colpiscono solo le cellule tumorali, preservando quelle sane.

Questo approccio “personalizzato” insegna al sistema immunitario a riconoscere e eliminare cellule cancerogene in modo chirurgico.

Il precedente della pandemia e la svolta mRNA

La pandemia da COVID‑19 ha accelerato investimenti e ricerca sull’mRNA, rivoluzionando tempi che normalmente richiederebbero 10–15 anni. La tecnologia mRNA ha già dimostrato nel campo delle malattie infettive di essere precisa e sicura, e oggi viene estesa a cancro, malattie cardiache, autoimmuni, rare e infettive, con risultati promettenti in ciascun settore.

Opportunità e sfida: mantenere lo slancio negli investimenti

Richard Hackett, amministratore CEPI, avverte: senza continui finanziamenti per la ricerca, si rischia di rallentare un progresso accelerato. Andrew Pollard dell’Università di Oxford aggiunge che la lotta contro le pandemie vale quanto quella militare – ma gli investimenti non sono all’altezza dell’urgenza.

Perché questo è rilevante

  • Salute pubblica: prevenzione più precisa ed estesa delle principali malattie.
  • Innovazione biotech: mRNA come piattaforma versatile e scalabile.
  • Economia e investimenti: serve un impegno continuo per sostenere la ricerca.

Conclusione

Il decennio 2020–2030 potrebbe segnare un cambio epocale nella medicina: vaccini mRNA contro cancro e malattie cardiache non sono più fantascienza, ma obiettivi concreti. La sfida ora è mantenere la spinta finanziaria e scientifica per trasformare queste promesse in realtà cliniche.