
Il cambiamento climatico si sente e si vede. Se avessi ancora qualche dubbio ti basta guardare il video postato dall'alpinista Bryan Mestre su Instagram. Siamo ben al di sopra di quota 3 mila metri, sulle Alpi, precisamente ai piedi del Dente del Gigante, una delle vette più famose che fa parte del massiccio del Monte Bianco. La scena che si presenta davanti agli occhi di Bryan è da lasciare attoniti: al posto dello strato di neve, c'è un piccolo lago. Un evidente segnale della sofferenza del ghiacciaio e dei danni che il riscaldamento globale sta facendo.
La scena è stata ripresa a inizio luglio, poco dopo l'eccezionale ondata di calore che ha investito l'Europa occidentale. In quel periodo sul Monte Bianco (quindi a circa 4800 metri di altezza), spiega l'alpinista, la temperatura ha raggiunto i 10 gradi. Un caldo veramente anomalo. Tant'è che a confermare che lo scorso giugno è stato il mese più caldo della storia sono stati i dati satellitari forniti dal servizio per il cambiamento climatico del programma Ue Copernicus: la colonnina di mercurio è salita di 0,1 gradi rispetto al precedente record, che risaliva al giugno 2016.