Oggi è il #PlasticFreeDay: rinuncia anche tu per un giorno alla plastica monouso

L’associazione Marevivo ha istituito oggi, 4 giugno, una giornata interamente dedicata alla lotta contro la plastica monouso. Se accetti la sfida, per tutto il giorno dovrai evitare tutti gli oggetti in plastica monouso che costellano la tua quotidianità, scegliendo al loro posto un’alternativa sostenibile.
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Sara Del Dot 4 Giugno 2019

Viviamo completamente circondati dalla plastica, tutto il giorno tutti i giorni. Quasi ogni oggetto con cui abbiamo a che fare contiene in sé almeno un pezzetto di polietilene. Questo materiale è ormai talmente radicato nelle nostre vite che facciamo molta fatica ad accorgercene. Serve un vero e proprio sforzo per riuscire anche solo a rendersi conto, a conteggiare, tutta la plastica in cui ci imbattiamo da quando ci alziamo la mattina al momento in cui andiamo a dormire la sera. Dalla bottiglietta d’acqua che acquisti al volo per pochi centesimi in un momento di sete incontrollata, fino alle palettine con cui giri il caffè alla macchinetta dell’ufficio, almeno una  volta in 24 ore prenderai, userai e getterai via un oggetto, grande o piccolo che sia, di plastica monouso.

Ma se per un giorno provassi a essere un po’ più attento e a evitare il più possibile questo materiale? È proprio ciò a cui punta l’associazione Marevivo con il lancio del #PlasticFreeDay.

Oggi, 4 giugno, Marevivo ha infatti chiesto a tutti di evitare, per un’intera giornata, l’utilizzo di prodotti monouso prediligendo materiali più duraturi e sostenibili come ad esempio vetro e legno. Per mostrare l’impegno preso, poi, l’associazione invita chi ha deciso di aderire, o almeno di provarci, a postare una foto sui social accompagnata dall’hashtag #PlasticFreeDay, in modo da diffondere l’iniziativa il più possibile e dimostrare che, se riesci a farlo per un giorno, forse puoi continuare a farlo anche per sempre.

Il Plastic Free Day viene lanciato a un anno dal lancio della campagna #StopSingleUsePlastic, in cui Marevivo aveva richiesto alle istituzioni di dare il buon esempio eliminando dai propri uffici gli oggetti in plastica monouso. Campagna che era stata subito accolta dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, capofila di una rivoluzione green mai vista prima nelle sedi amministrative e istituzionali italiane, ma anche in altri luoghi come scuole e stabilimenti balneari.

“Vogliamo creare consapevolezza sul fatto che la plastica monouso deve essere eliminata e che questo può essere fatto sostituendola con altri materiali.” Ha dichiarato a Ohga la Presidente di Marevivo Raffaella Giugni. “Inoltre, vogliamo anche dimostrare che le persone stanno ormai cambiando mentalità, si rendono conto che una vita più sostenibile è possibile. A un anno esatto dall’inizio della campagna #StopSingleUsePlastic, i numeri ci hanno dato ragione. Appena un anno fa nessuno parlava di plastic free, oggi invece questo concetto si è trasformato in una campagna a cui stanno aderendo sempre più realtà come ad esempio scuole, università, Comuni, stabilimenti balneari. È un enorme risultato, che ci porta una reale soddisfazione. Il #PlasticFreeDay è un’operazione simbolica rivolta a tutti i cittadini, in cui ciascuno potrà inviare una foto per mostrare che sta aderendo a questo movimento che c’è, è presente, e per questo noi di Marevivo invitiamo tutti a supportarla per testimoniare che le cose stanno cambiando, e anche magari per abbracciare l’idea che se puoi farlo per un giorno, in realtà potresti farlo sempre.”

E se non sai come affrontare una giornata senza plastica, eccoti qualche consiglio della Presidente di Marevivo.

“La prima cosa che si può fare è sostituire le bottigliette di plastica, che sono uno dei rifiuti più frequenti, con una borraccia o una bottiglietta in vetro. Un’altra cosa da eliminare sono i bicchieri, di cui soltanto in Italia ne vengono usati 20 milioni ogni giorno. Infine bisogna dire addio alle posate, che possono tranquillamente essere sostituite con materiali riutilizzabili o in alternativa compostabili, come ad esempio le bioplastiche.”