Ok dell’UE all’introduzione di farina di grillo in tavola, ecco in quali alimenti potrai trovarla

La farina di grillo domestico è entrata a far parte del nostro mercato europeo, dal 2023 quindi sarà possibile acquistare prodotti contenenti polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus.
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Francesco Castagna 11 Gennaio 2023

Il 3 gennaio 2023 è stato approvato il Regolamento di esecuzione UE 2023/5 della Commissione che autorizza l'immissione sul mercato di polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus (grillo domestico) come nuovo alimento e modifica il regolamento di esecuzione (UE) 2017/2470. Con questa decisione l'UE permette da quest'anno la commercializzazione dei nuovi alimenti autorizzati e inseriti nell'elenco dell'Unione europea.

Secondo l'analisi FAO "Edible Insects", "è urgente trovare soluzioni alternative alle fonti convenzionali di bestiame e di mangimi. Il consumo di insetti, o entomofagia, contribuisce quindi positivamente all'ambiente, alla salute e ai mezzi di sussistenza". In tutto il mondo, se non lo sapevi, si consumano più di  1.900 specie di insetti commestibili, questi animali sono già parte integrante delle diete di ogni Paese. In Asia e in Africa ciò avviene già da parecchio tempo, ma anche in Italia vengono utilizzati alcuni insetti nei nostri alimenti, l'esempio che viene fatto frequentemente è quello della cocciniglia: un insetto dal quale ricaviamo un estratto polverizzato di colore rosso carminio, che utilizziamo come colorante. Un altro esempio è il Su Casu Marzu, il formaggio sardo fatto con i vermi. Ora è il turno dei grilli.

La storia

Ma per quale motivo ne parliamo solo adesso di un'autorizzazione del genere? Devi sapere che tutto ciò ha origine dalla richiesta di un'azienda vietnamita di poter introdurre nel mercato europeo la farina di grilli. Cricket One Co. Ltd è un'azienda che impronta il suo business proprio su questi insetti e che sul proprio sito spiega che "In tutto il mondo, più di 800 milioni di persone soffrono di malnutrizione, in particolare di carenza di minerali e proteine. Poiché la nostra popolazione sta raggiungendo i 10 miliardi e la produzione di cibo diventa sempre più difficile, abbiamo bisogno di una fonte di cibo più efficiente per sfamare il mondo affamato. I grilli possono risolvere il problema della malnutrizione e dell'efficienza in un colpo solo".

Cricket One Co. Ltd ha come motto "Proteine classiche per il mondo moderno" e sostengono che le proteine del grillo siano più efficienti dal punto di vista nutrizionale, performanti e complete. Il grillo, dicono, è una fonte affidabile e sostenibile di proteine alternative che non danneggia il pianeta.

Così l'azienda ha ottenuto il via libera dalla Commissione, ma solo dopo il parere scientifico positivo da parte di EFSA sulla sicurezza e i livelli d'uso. La polvere parzialmente sgrassata di Acheta domesticus è stata quindi inserita nell’elenco dell’Unione dei nuovi alimenti.

L'elenco

Ma dove sarà possibile trovare questo tipo di alimento? Come è possibile leggere nell'elenco, la farina parzialmente sgrassata di grillo domestico sarà presente: "nel pane e nei panini multicereali, nei cracker e nei grissini, nelle barrette ai cereali, nelle premiscele secche per prodotti da forno, nei biscotti, nei prodotti secchi a base di pasta farcita e non farcita, nelle salse, nei prodotti trasformati a base di patate, nei piatti a base di leguminose e di verdure, nella pizza, nei prodotti a base di pasta, nel siero di latte in polvere, nei prodotti sostitutivi della carne, nelle minestre e nelle minestre concentrate o in polvere, negli snack a base di farina di granturco, nelle bevande tipo birra, nei prodotti a base di cioccolato, nella frutta a guscio e nei semi oleosi, negli snack diversi dalle patatine e nei preparati a base di carne, destinati alla popolazione in generale".

Secondo gli accertamenti di EFSA, non sono presenti al momento prove che l'Acheta domesticus causi allergie, perciò la Commissione non ha ritenuto opportuno imporre l'obbligo di etichettatura specifica.

Il precedente

Il 3 maggio 2021 la Commissione europea, tramite il Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi, ha autorizzato la commercializzazione di alcuni insetti come alimenti: è la prima volta che l'Unione europea riconosce la vendita e il consumo degli insetti come cibo. Si tratta della larva di tarma della farina, o anche tenebrione mugnaio, ovvero un insetto infestante. A differenza della farina parzialmente sgrassata di grillo, l'EFSA, che ha sede a Parma, ha ritenuto opportuno specificare che questo alimento può provocare reazioni allergiche. Ma in che forma la si può trovare? Intera, essiccata, come snack o in forma di farina, polverizzata e pronta per diventare un prodotto alimentare.