Olio d’oliva scaduto? Ecco come riconoscerlo subito con colore, odore e sapore

L’olio d’oliva ha una scadenza e può deteriorarsi nel tempo. Per capire se è ancora buono, basta controllare il colore (deve essere verde o giallo brillante), l’odore (fresco e fruttato) e il sapore (leggermente amaro e piccante). Se diventa marrone, ha un odore rancido o un gusto metallico, è meglio non usarlo. Conservandolo bene, si mantiene fresco più a lungo!
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Redazione 17 Marzo 2025

L’olio d’oliva è un alimento fondamentale nella dieta mediterranea, ma ha una scadenza e può deteriorarsi nel tempo. Se usi un olio rancido, il sapore e le proprietà nutritive ne risentono. Per fortuna, ci sono segni visibili e olfattivi che permettono di capire se l’olio è ancora buono o se è meglio buttarlo. Scopri come riconoscere subito un olio scaduto!

1. Controlla la data di scadenza e la conservazione

L’olio d’oliva ha una data di scadenza indicata sulla bottiglia, solitamente tra i 12 e i 24 mesi dalla produzione. Tuttavia, la qualità può deteriorarsi prima se l’olio è conservato male.

Cosa fare: ✅ Conserva l’olio in un luogo fresco, asciutto e lontano dalla luce diretta.

✅ Evita sbalzi di temperatura e chiudi sempre bene la bottiglia.

2. Osserva il colore

Un olio d’oliva fresco ha un colore che varia dal verde intenso al giallo dorato. Se noti un colore spento, marroncino o torbido, potrebbe essere ossidato.

Buono: verde o giallo brillante.

Da buttare: marrone scuro o con sedimenti insoliti.

3. Annusa l’olio

L’olfatto è uno dei metodi più efficaci per capire se un olio è ancora buono.

Buono: profumo fresco, con note di erba, mandorle o pomodoro.

Rancido: odore di cera, cartone bagnato o vernice.

4. Prova il gusto

Se hai dubbi, assaggia un cucchiaino di olio.

Buono: gusto fruttato, leggermente amaro e piccante.

Scaduto: sapore piatto, rancido o metallico.

L’olio d’oliva può scadere e perdere qualità nel tempo. Controlla sempre colore, odore e sapore, e conservalo correttamente per mantenerne freschezza e proprietà benefiche. Se l’olio ha un odore sgradevole o un gusto rancido, meglio non usarlo per evitare di rovinare i tuoi piatti!