“Orecchie d’agnello”: cos’è e come prendersi cura di questa pianta ornamentale

Conoscerla è importante per coltivarla al meglio. Ecco tutto quello che devi sapere su questa curiosa specie.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione Video Ohga 11 Ottobre 2023

La Stachys lanata o byzantina è una pianta ornamentale molto diffusa.

Se non la riconosci subito con questo nome è perché è nota con il buffo appellativo di “orecchie d’agnello”. Viene chiamata così perché le sue foglie sono grandi e vellutate, tanto da ricordare le orecchie dell’animale appunto.

Si tratta di una pianta anche molto resistente sia al caldo che al freddo, e per questo è molto comune trovarla coltivata anche in zone diverse.

Come per ogni pianta, tuttavia, necessita di attenzioni e cure specifiche. Infatti, se desideri coltivarla ci sono delle informazioni da tenere in considerazione per assicurarti una crescita sana e rigogliosa.

Vediamo quindi tutte le caratteristiche di questa specie particolare.

  1. Fiori: fiorisce nei primi mesi estivi (giugno-luglio) producendo delle infiorescenze generalmente di colore rosa.
  2. Coltivazione: è sicuramente più adatta la coltivazione in terra data la sua caratteristica di pianta tappezzante, ma si adatta anche alla coltivazione in vaso purché sia delle giuste proporzioni.
  3. Temperatura e luce: la Stachys si adatta molto facilmente anche ai climi più freddi. Necessita comunque di una dose di luce giornaliera, in quanto troppa ombra può causare malattie alle foglie. Attenzione però ai livelli di umidità: non tollera il clima umido.
  4. Terriccio: eventuali operazioni di rinvaso vanno effettuate ad inizio autunno o inizio primavera. Il terreno ideale è drenante e asciutto.
  5. Acqua: le annaffiature devono essere ben equilibrate, in quanto troppa acqua può far perdere alle foglie il loro particolare colore e portarle a marcire.
  6. Fertilizzante: sebbene non abbia particolari esigenze in questo senso, è consigliabile applicare dei fertilizzanti naturali (soprattutto in polvere) da spargere direttamente sul terreno che la ospita.
  7. Potatura: può essere potata nel mese di novembre, per proteggerla dal freddo imminente e per stimolare la crescita di nuovi germogli. Si tratta di recidere i fusti direttamente a livello del suolo.
  8. Funghi: le “orecchie di agnello” è particolarmente incline a sviluppare dei funghi che possono minarne lo stato di salute. Per questo è consigliabile utilizzare dei fungicidi naturali per proteggerla.