Orsa JJ4, Vitturi (LAV): “Non capiamo perché debba essere necessariamente uccisa, al posto di essere catturata e traslocata”

Dopo la cattura dell’orsa Jj4 nella notte del 17 aprile si cominciano a mobilitare le associazioni ambientaliste per evitarne l’abbattimento. Abbiamo sentito Massimo Vitturi (LAV) per approfondire ciò che è successo.
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Francesco Castagna 18 Aprile 2023

Questa mattina si è conclusa la conferenza stampa durante la quale Fugatti ha spiegato le ragioni e le modalità della cattura dell'orsa JJ4 e dei suoi cuccioli. Subito le associazioni ambientaliste si sono mosse per cercare di evitare l'uccisione dell'orsa, che ora è stata portata al Centro faunistico del Casteller. Ora le posizioni sono due: la Provincia di Trento vorrebbe anticipare la data in cui il Tar debba rendere nota una decisione sull'orsa JJ4, mentre le associazioni non ne condividono l'urgenza, data la sensibilità del tema. Come segnala la LAV in un comunicato, il Presidente del TAR di Trento è stato molto chiaro: per poter decidere sulla sospensione collegiale della famigerata ordinanza vuole che la Provincia di Trento gli fornisca:

– documentata relazione sui fatti per cui è causa;

– corredata dalla copia del verbale della predetta riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica tenutasi in data 7 aprile 2023 presso il Commissariato del Governo di Trento e relativa ai fatti medesimi;

– nonché dai referti sanitari sulle cause del decesso e la natura e tipologia delle ferite riscontrate sulla vittima

– nonché dai referti attestanti l’individuazione dell’orsa JJ4 quale animale aggressore;

Abbiamo sentito Massimo Vitturi (LAV) per approfondire ciò che è successo.

Vitturi, dopo la cattura di Jj4 come vi muoverete?

Alla luce della conferenza del Presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, e della novità legata alla cattura dell'orsa JJ4 domani saremo a Trento. Chiederemo un incontro urgente con Fugatti, in modo da definire finalmente il trasferimento dell'orsa, nonostante lui abbia più volte dichiarato che lui vorrebbe ucciderla. Evidentemente non è tanto la sicurezza dei cittadini che gli interessa, ma una sorta di vendetta sanguinaria, perché ora la sicurezza dei cittadini c'è, è assicurata, dato che l'orsa ora è rinchiusa al centro Casteller non può incontrare nessuna persona.

Evidentemente Fugatti, anche facendo riferimento alla sua intenzione di uccidere MJ5 e M62, ottenendo il parere positivo di ISPRA, evidentemente punta di più a una vendetta che realmente alla sicurezza dei cittadini. Saremo lì a Trento per chiedere l'organizzazione dello spostamento di JJ4 nel santuario che abbiamo individuato, chiederemo anche di poter visitare il Casteler, per poter valutare di persona le condizioni di JJ4. Vogliamo capire come sta fisicamente e quali sono le sue condizioni, perché noi abbiamo anche intentato un procedimento penale contro Fugatti, proprio per le condizioni di detenzione degli orsi all'interno del Casteler.

Era stata chiesta inizialmente l'archiviazione per questo procedimento, noi ci siamo opposti e siamo in attesa della pronuncia del Tribunale su questa opposizione alla richiesta di archiviazione, che potrebbe portare all'incriminazione di Fugatti, proprio per il maltrattamento degli orsi detenuti al Casteler che, ricordo, nel 2021 un'ispezione dei carabinieri forestali aveva appurato che erano sottoposti a forti dosi di psicofarmaci e assumevano comportamenti stereotipati e autolesionisti determinati dalle condizioni di detenzione all'interno di quel recinto.

E i tre cuccioli dell'orsa JJ4? 

Posto che, come ha fatto sapere Raffaele De Col, Dirigente generale del Dipartimento protezione civile, dopo la cattura, si sarebbero allontanati perché hanno raggiunto ormai una totale autonomia. Hanno circa un anno e mezzo di età e quindi erano comunque prossimi a essere abbandonati dalla mamma, perché già svezzati. Ciò che ci dice la scienza è che possono tranquillamente riuscire a sopravvivere. Questa è una notizia positiva dal punto di vista scientifico, quello che però ricaviamo da questo fatto (che lei sia stata catturata con i suoi cuccioli) è che quando c'è stata la tragica aggressione di Andrea Papi l'orsa fosse accompagnata dai suoi cuccioli. È successo quindi nel momento più critico della vita di qualsiasi orso, maschio o femmina che sia. Questo va a rafforzare l'ipotesi che si sia trattato di una situazione particolarmente critica che ha portato a quell'esito drammatico.

Se il Tar si fosse affidato alla scienza chiaramente avrebbe preso in considerazione questa situazione particolare. Ci sono però tutta una serie di documenti pregressi, che giustificano l'intervento di rimozione o abbattimento e che vanno a sostenere la tesi della Provincia di Trento, in più abbiamo l'esperienza passata dell'orsa Kj2, che venne uccisa in Trentino nonostante avesse dei cuccioli come JJ4. In quel caso la Provincia dimostrò che nonostante la mamma fosse stata uccisa con cuccioli di questa età sono riusciti a sopravvivere lo stesso. Dalla parte sua quindi, la Provincia di Trento ha degli elementi che rafforzano la sua posizione rispetto ai cuccioli.

Cosa dovrà decidere il Tar ora? 

Una notizia positiva è sicuramente che il Tar ha rigettato la richiesta della Provincia di Trento di anticipare questa discussione il 19 aprile, facendo sapere che il giudizio non arriverà prima dell'11 maggio 2023.

Se veramente l'obiettivo è garantire la sicurezza dei cittadini, e per loro questo si può fare soltanto attraverso l'allontanamento di Jj4 non capiamo perché debba essere necessariamente uccisa, al posto di essere catturata e traslocata. 

Lo farà sulla nostra richiesta di cancellazione dell'ordinanza di abbattimento, con il parere di ISPRA circa le modalità di traslocazione in un altro luogo, come alternativa concreta rispetto alle istanze di sicurezza richieste dalla Provincia (l'uccisione dell'orsa JJ4).