Ortensie: come si coltivano, dove tenerle e quante volte si annaffiano

Vuoi scoprire come coltivare un’ortensia nel modo giusto? È facilissimo! Noi di Ohga ti guideremo passo dopo passo per coltivare un’ortensia fiorita e colorata nella tua casa, sia che tu abbia un balcone, un vaso o un giardino. E per moltiplicarla? Basta utilizzare una talea recisa dalla tua pianta madre e vedrai crescere molte nuove ortensie!
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Video Tutorial 27 Maggio 2024

Lo sai che l'ortensia è un fiore magico? Basta cambiare un solo ingrediente nel vaso per vederla passare dal rosa acceso al blu profondo. Vediamo insieme come coltivarla in casa, anche senza un giardino!

Dopo aver acquistato l'ortensia, la prima cosa da fare è svasare la pianta. In un vaso troppo piccolo, infatti, non potrà crescere correttamente. Estraila dal vaso e rompi leggermente le radici con un paio di forbici per favorirne l'espansione. Metti momentaneamente la pianta da parte e prepara il nuovo vaso.

Scegli un vaso di almeno 40 cm di diametro. Non c'è bisogno di un sottovaso, per evitare ristagni idrici. Inizia con uno strato di 2-3 cm di argilla espansa o pomice naturale, per assicurare un buon drenaggio.

Ecco svelato il segreto del suo colore magico: il pH del terreno. Modificando il pH, puoi far assumere all'ortensia il colore che desideri: bianco, rosa, viola o blu. Per un azzurro intenso, usa un pH basso e aggiungi solfato di alluminio o fondi di caffè al terriccio. Se preferisci ortensie più chiare, opta per un terriccio basico con un pH tra 6 e 8.

Noi abbiamo scelto un terriccio più acido, che conferisce colori più intensi. Aggiungiamolo nel vaso!

Curiosità: il nome "ortensia" deriva da una storia d'amore, poiché il naturalista francese Philibert Commerson la chiamò così in onore della donna che amava, Hortense Barré.

Durante il rinvaso, ricorda che l'impianto radicale deve rimanere più alto rispetto al livello del terriccio. In questo modo, l'acqua scenderà verso i lati e non inzuppa le radici, prevenendo marciumi. Innaffia generosamente per la prima volta.

Ora la tua ortensia è pronta per essere messa al suo posto in casa, dove potrai ammirare la sua bellezza e il suo magico cambiamento di colore!

Consigli extra per la cura delle ortensie

Luce: l'ortensia predilige l'ombra o la mezz'ombra. Evita di esporla a posizioni troppo soleggiate, poiché i raggi diretti del sole possono far seccare prematuramente i fiori e bruciare le foglie. Trova un posto dove riceva luce indiretta per alcune ore al giorno per garantire una crescita ottimale.

Innaffiatura: l'ortensia necessita di un'annaffiatura quotidiana, ma attenzione a non bagnare le foglie, poiché l'umidità eccessiva può causare la formazione di muffa bianca. Innaffia direttamente alla base della pianta, assicurandoti che il terreno sia sempre umido ma non inzuppato.

Concimazione: concima l'ortensia durante l'inverno, quando la pianta è in fase di riposo. Utilizza un fertilizzante specifico per piante acidofile per garantire un apporto adeguato di nutrienti. Questo aiuterà la pianta a riprendersi e a prepararsi per la nuova stagione di crescita.

Moltiplicazione Per moltiplicare l'ortensia, segui questi passaggi dettagliati:

  1. Scelta della talea: seleziona una talea che abbia almeno tre nodi.
  2. Taglio obliquo: con delle cesoie, pratica un taglio obliquo alla base della talea per aumentare la superficie di radicazione.
  3. Preparazione della talea: taglia la parte superiore lasciando solo due nodi. Rimuovi le foglie inferiori e accorcia leggermente quelle superiori.
  4. Immersione in acqua: metti la talea in un bicchiere con due dita d'acqua. Cambia l'acqua ogni due giorni per evitare ristagni.
  5. Sviluppo delle radici: dopo circa 40 giorni, dovresti vedere comparire le prime radici. Trascorsi due mesi, la talea sarà pronta per essere trasferita in vaso.

Seguendo questi consigli, le tue ortensie cresceranno forti e rigogliose, adornando il tuo spazio verde con i loro splendidi fiori.