
All'inizio sono stati accusati di interruzione privata di pubblico servizio, poi di danneggiamento, imbruttimento di opere artistiche. Ora i pm vogliono spingersi oltre e provare ad accusare gli attivisti ambientalisti di associazione a delinquere. È successo a Padova, dove gli attivisti di Ultima Generazione domenica 16 aprile si sono incatenati all'interno della Cappella degli Scrovegni, una chiesa di Padova nota per ospitare diverse opere di Giotto.
Per le azioni di disobbedienza civile non violenta gli attivisti sono stati denunciati di associazione a delinquere, mentre una di loro è stato accusato di essere la promotrice e l'organizzatrice di queste azioni. Ultima Generazione però, come specificano gli attivisti, non ha capi né organizzatori. Tutte le azioni che vengono svolte sono organizzate da tutti gli aderenti e in totale libertà.
"Continua la repressione. Cinque comuni cittadini che hanno messo in atto delle giuste proteste per un'emergenza che non si può più negare, sono stati denunciati per associazione a delinquere. Dei cittadini nonviolenti trattati come se fossero dei mafiosi. Sono state coinvolte anche persone che non avevano partecipato direttamente all'azione. Una di loro è stata nominata capo dell'organizzazione in maniera arbitraria. Questa è la legge del Far West, non la legge di uno stato democratico. Che vi piacciano o no le nostre azioni, c'è da indignarsi. Sono provvedimenti fuori da ogni schema, non hanno alcun senso se non quello di INTIMIDIRE. Ma noi timidi non possiamo più esserlo", scrive Ultima Generazione sui suoi social.
La procura è arrivata a una decisione del genere dopo oltre due anni di accertamenti condotti dalla Digos della Questura di Padova, secondo cui l'organizzazione sarebbe complice non solo di alcune azioni compiute nella città, ma anche di aver ipotizzato un attacco di carattere politico alla sede della Lega.
Dodici gli indagati per associazione a delinquere, tra i quali sette di loro anche per due inchieste veneziane e diversi blocchi del traffico. Ma le azioni all'interno della Cappella degli Scrovegni hanno un precedente. Nel 2022 infatti, lo stesso gruppo di attivisti si era recato al suo interno per un'azione dimostrativa. Era la quarta azione non violenta nei musei italiani di Ultima Generazione. "Siamo qui perché tutto questo è in pericolo. Ci dispiace disturbare, ma non abbiamo altra scelta", hanno spiegato al personale e ai turisti che stavano visitando il luogo.
Ma quali sono le pene previste per il reato di associazione a delinquere? Secondo il nostro Codice Penale, Art. 416. (Associazione per delinquere) si configura "Quando tre o piu' persone si associano allo scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzano l'associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni". Una pena che in Italia negli anni è stata data a chi ha spacciato droga, commesso furti, per inchieste come Calciopoli o, per concludere, come per l'inchiesta "Mondo di mezzo", meglio conosciuta come "Mafia Capitale".
Immagine di copertina: Wikipedia_Di Zairon