Pannelli per raccogliere energia dalle ombre? A Singapore esistono e sembrano funzionare

Si chiama Shadow-effect energy generator ed è un piccolo pannello solare in grado di recuperare energia dal contrasto di illuminazione provocato dalle ombre. Al momento il dispositivo può arrivare ad alimentare un orologio, ma gli studiosi cercano di ampliare le sue potenzialità.
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Sara Del Dot 10 Giugno 2020

Se ti chiedessero di nominare una sola fonte di energia pulita, è probabile che citeresti lui, il sole. Ti bastano infatti pochi minuti a contatto con i suoi raggi per percepirne il calore e l'energia, quella stessa energia sempre più utilizzata per alimentare case e far funzionare elettrodomestici. Non è un caso che la luce solare rappresenti una delle fonti di energia rinnovabile maggiormente sfruttate.

Ma se a produrre energia iniziasse anche l’opposto del sole, ovvero l’ombra? Quella stessa ombra in cui ti rifugi per ripararti dal sole, che all'energia dei raggi contrappone frescura e umidità? Bene, devi sapere che a Singapore sono in corso esperimenti per verificare le potenzialità di questa nuova fonte di energia pulita. E la cosa sembrerebbe funzionare.

Si chiama Shadow-effect energy generator e consiste in un pannello solare in grado di sfruttare il contrasto di illuminazione provocato dalle ombre, situazione che puoi trovare ovunque e in qualunque momento (ad eccezione, naturalmente, della notte). L’invenzione porta la firma dei ricercatori dell’Università nazionale di Singapore ed è descritta in uno studio pubblicato su Energy and Environmental Science. In pratica, si tratta di un dispositivo composto da una serie di piccole celle con una sottile pellicola dorata di 15 nanometri e poste su silicio e su una sostanza flessibile e invisibile. Se parzialmente illuminata da sole (quindi con una parte in ombra) questi pannelli riescono a sfruttare l'energia generata dal contrasto di illuminazione.

Durante gli esperimenti, la forza dell'ombra ha recuperato abbastanza energia da caricare un orologio e in futuro potrebbe raggiungere risultati migliori. Gli studiosi stanno inoltre lavorando per capire se sia possibile abbassare i costi di realizzazione, al momento tra i 30 e i 50 dollari, magari sostituendo alcuni materiali al momento troppo costosi.