
I pannelli solari possono funzionare bene e raccogliere tanta energia anche in inverno, se si applicano le giuste strategie. A compromettere l'efficienza energetica non è infatti il freddo delle stagioni più rigide, quanto piuttosto la quantità di luce.
Tra i consigli degli esperti ci sono l'attenzione all'orientamento dei pannelli, alle ombre e alle batterie in proporzione alla potenza dell'impianto, ma non solo. Ecco dunque come ottimizzare la resa dei pannelli solari in inverno, quando la luce scarseggia rispetto ai mesi più caldi.
In inverno i pannelli fotovoltaici fanno più fatica a raccogliere energia poiché, facendolo a partire dai raggi solari, si trovano a lavorare con un orario più limitato (essendo le giornate più corte) e con frequenti impedimenti fisici (le nuvole). In novembre, per esempio un impianto fotovoltaico domestico standard è efficiente al massimo solo tra le 11 e le 14, smettendo di produrre energia già alle 16.30.
Ecco perché l'ottimizzazione della resa dei pannelli solari durante i mesi invernali è una sfida cruciale per sfruttare al massimo l'energia solare disponibile.
I consigli per raccogliere comunque la giusta energia arrivano da ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, che prima di tutto consiglia "la massima attenzione a orientamento, inclinazione e ombre che possono generare i moduli solari stessi, oltre alla corretta dimensioni delle batterie, che devono essere proporzionate alla potenza dell’impianto".
Ma quindi, come fare nella pratica per ottimizzare la resa dei pannelli solari in inverno?
Come prima cosa, regolare l'inclinazione e l'orientamento dei pannelli solari può fare la differenza in inverno. Poiché il sole è più basso sull'orizzonte, inclinare i pannelli a un angolo ottimale può massimizzare l'esposizione diretta ai raggi solari. In molte regioni, inclinare i pannelli solari a un angolo corrispondente all'angolazione del sole invernale può migliorare significativamente la resa.
L'orientamento dei pannelli solari verso Sud è generalmente consigliato nelle regioni dell'emisfero settentrionale per ottenere la massima esposizione solare durante tutto l'anno. Nel caso dell'emisfero meridionale, l'orientamento verso Nord è preferibile. Ottimizzare questi parametri stagionali può aumentare l'assorbimento di luce solare e migliorare la produzione di energia.
Durante l'inverno, la presenza di neve, ghiaccio o detriti sui pannelli solari può ridurne l'efficienza. La pulizia regolare dei pannelli è fondamentale per rimuovere qualsiasi ostacolo che possa bloccare la luce solare. Un rivestimento antigelo o antiaderente può anche essere applicato per prevenire la formazione di ghiaccio.
La manutenzione dei pannelli – verificando che non vi siano eventuali danni o cedimenti – è altrettanto importante. Un pannello solare danneggiato può compromettere l'intero sistema, riducendo la resa complessiva.
Per quanto riguarda le batterie di cui parla ENEA, l'elettronica di potenza – inclusi gli inverter – svolge un ruolo chiave nell'ottimizzazione della resa dei pannelli solari. Gli inverter di qualità superiore possono massimizzare l'energia convertita dal pannello solare al sistema elettrico domestico. Investire in inverter efficienti può contribuire a migliorare la resa invernale del sistema solare.
L'implementazione di sistemi di monitoraggio e l'analisi dei dati forniscono informazioni dettagliate sul rendimento dei pannelli solari. Raccogliere e analizzare dati (come per esempio la produzione giornaliera, la temperatura e l'irraggiamento solare) ti consente di identificare eventuali inefficienze o problemi, permettendo interventi tempestivi per migliorare la resa complessiva.
Fonti: ENEA