
Papa Francesco avrebbe accusato un malore all’alba di lunedì 21 aprile 2025, giorno di Pasquetta, mentre si trovava nel suo appartamento a Casa Santa Marta, in Vaticano. Secondo le ultime indiscrezioni diffuse dai media vaticani, il Santo Padre si sarebbe svegliato intorno alle 5:30, avvertendo i primi sintomi di quello che poi si è rivelato essere un ictus fatale.
Dopo il malore, è intervenuto prontamente il personale che vegliava su di lui. Poco più di un’ora dopo, Papa Francesco avrebbe fatto un ultimo gesto di saluto con la mano al suo infermiere e assistente personale, Massimiliano Strappetti, mentre era disteso sul letto del suo appartamento al secondo piano. Subito dopo, avrebbe perso conoscenza, entrando in coma senza sofferenze, come riferito da chi era presente in quei momenti.
Le ultime parole di Papa Francesco: "Grazie per avermi riportato in Piazza"
Le sue ultime parole, riportate sempre dai media ufficiali vaticani, sarebbero state rivolte proprio al suo infermiere, nella giornata di Pasqua:
"Grazie per avermi riportato in Piazza", avrebbe detto Francesco dopo la benedizione Urbi et Orbi, riferendosi al giro in Papamobile compiuto in Piazza San Pietro. Prima dell’uscita pubblica, aveva chiesto a Strappetti: "Credi che possa farlo?". Dopo il rientro, il Pontefice ha trascorso un pomeriggio sereno, cenando regolarmente la sera.
I funerali di Papa Francesco si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10:00, sul sagrato della Basilica di San Pietro, come da sua volontà. La salma verrà esposta per la venerazione dei fedeli nella giornata di domani, con il trasferimento da Casa Santa Marta alla basilica. Dopo la celebrazione, il corpo verrà tumulato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, secondo le disposizioni del suo testamento.
Il Governo italiano ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale in occasione della scomparsa di Papa Francesco. Migliaia di pellegrini sono attesi a Roma per rendere omaggio al Pontefice, simbolo di dialogo, pace e vicinanza ai più deboli durante il suo pontificato.