
Papa Francesco, deceduto il 21 aprile 2025, aveva lasciato indicazioni dettagliate per la propria sepoltura, evidenziando ancora una volta il suo stile di vita sobrio e umile. Il suo testamento, redatto il 29 giugno 2022 e diffuso dal Vaticano, specifica il desiderio di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, a Roma, all’interno di un loculo situato tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza.
Papa Francesco ha chiesto una tomba semplice, senza decorazioni sfarzose, con una sola iscrizione: "Franciscus". Questo stile essenziale riflette perfettamente i valori che hanno guidato il suo pontificato: modestia, umanità e vicinanza agli ultimi.
In un gesto che ha colpito profondamente il mondo, Papa Francesco ha scelto di essere sepolto con le scarpe ortopediche nere che ha indossato per anni durante le apparizioni pubbliche. Queste calzature, ormai consumate, rappresentano il rifiuto del lusso e del potere, incarnato invece dalle tradizionali babbucce rosse papali, e sottolineano la sua coerenza fino alla fine.
Oltre alle scarpe, il pontefice sarà sepolto con la mitra bianca realizzata dal sarto Filippo Sorcinelli, a completare un’immagine di profonda spiritualità e dedizione ai poveri.
Le esequie di Papa Francesco si terranno oggi, 26 aprile 2025, alle ore 10:00, sul sagrato della Basilica di San Pietro, come avvenne per Giovanni Paolo II nel 2006. Subito dopo, il feretro verrà traslato verso la Basilica di Santa Maria Maggiore, dove avverrà la sepoltura definitiva.
Durante la cerimonia di chiusura della bara, svoltasi il 25 aprile alle ore 20:00, è stato letto il rogito, il documento che sintetizza la vita e l’eredità spirituale del Papa. Il testo celebra il suo pontificato iniziato il 13 marzo 2013, il suo impegno per i poveri, la sua misericordia, e il suo stile di guida improntato alla sobrietà e all’umiltà.
Sono attesi ai funerali capi di Stato e delegazioni internazionali da oltre 100 Paesi. Tra i presenti, Donald Trump, Emmanuel Macron, Re Felipe VI di Spagna con la regina Letizia, il principe William in rappresentanza di Re Carlo III, e Keir Starmer, primo ministro britannico. Possibile anche la partecipazione di Volodymyr Zelensky.