Parassiti sulle piante: come riconoscerli e allontanarli con metodi naturali

Ogni parassita lascia dietro di sé un segno riconoscibile. Riconoscerli è importante per individuarli e allontanarli.
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Redazione Video Ohga 11 Agosto 2023

I parassiti sono specie (spesso insetti) considerati veri e propri "nemici delle piante" in quanto producono molti danni non solo estetici ma anche per la loro salute.  I parassiti possono colpire le piante esposte all'esterno, quindi quelle in giardino o in balcone; ma anche quelle d'appartamento.

Spesso infatti capita di dedicare cura e attenzioni alle piante e di trovare degli evidenti sintomi di attacchi di parassiti. Per questo motivo è importante osservarle periodicamente.

Le foglie delle piante infatti sono quelle che mostrano più evidentemente i segni della presenza dei parassiti i quali, a seconda delle specie, lasciano danni diversi.  Da questi quindi si può risalire alla particolare specie in questione e dunque intervenire con un trattamento mirato.

Vediamo quindi come riconoscerli e allontanarli dalle nostre piante.

  1. Minatrici fogliari: si tratta di piccole larve (mosche, falene o fenicotteri) che si inseriscono negli strati interni delle foglie;  si caratterizzano per le striature bianche e a zig zag che lasciano sulle foglie. In questi casi è consigliabile utilizzare una soluzione di acqua e olio di Neem da vaporizzare sulle foglie.
  2. Lumache: sono parassiti piuttosto comuni e si riconoscono poiché lasciano tracce di bava sulle foglie, oltre che "rosicchiarle" al centro. Puoi realizzare delle trappole con la birra scaduta per allontanarle.
  3. Api: se le foglie appaiono "mangiucchiate" sui bordi esterni il parassita in questione è l'ape. In questi casi, tuttavia, trattandosi di danni puramente estetici è consigliabile non allontanarle in quanto si tratta di una specie estremamente importante per l'impollinazione del tuo giardino.
  4. Bruchi: se trovi dei buchi sulle foglie, specialmente al centro e intorno alle venature, vuol dire che se in presenza di insetti come i bruchi. In questi casi vanno eliminati staccandoli delicatamente con le foglie e assicurandoti di aver rimosso anche le loro uova. Poi realizza un pesticida naturale con 10 ml di olio di Neem, 10 gocce di sapone liquido bio e acqua da applicare regolarmente sulla pianta interessata.
  5. Acari: la loro presenza si riconosce molto facilmente in quanto le foglie delle piante rimangono integre ma si scoloriscono diventando gialle. Rimuovi le foglie particolarmente danneggiate, poi prosegui con uno spray a base di olio di Neem.
  6. Afidi: si tratta di parassiti comuni che trasformano le foglie con dei bozzi circolari sulla loro superfici. Se li noti procedi con un pesticida naturale con regolarità.
  7. Cimici e cocciniglie: in questi casi le foglie diventano bianche e tendono a racchiudersi. Anche in questo caso, l'olio di Neem è un ottima soluzione per allontanarle.
  8. Virus: non solo insetti, ma anche veri e propri virus possono attaccare le piante. In questo caso noterai che le foglie della pianta interessata tendono ad arricciarsi soprattutto lungo i bordi. Innanzitutto allontana la pianta da eventuali altre e realizza un pesticida con aglio in polvere e latte scaduto.

Fonte|Video: GARDEN TIPS