Parchi nazionali in Italia: immergiti nello splendore di un’area naturale protetta

Sono 25 in Italia, hanno confini precisi e tutelano realtà naturali che altrimenti rischierebbero di essere contaminate dall’urbanizzazione.
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Simona Cardillo 25 Ottobre 2018

Sei molto fortunato: vivi in Italia, uno dei Paesi più belli del mondo. Al centro del Mediterraneo, circondato dal mare e pieno di montagne, con il vulcano più alto d’Europa e le vette più affascinanti della Terra. Se vuoi immergerti nella natura e vivere un’esperienza unica, la soluzione è a portata di mano: visitare un Parco nazionale. E hai l’imbarazzo della scelta perché in Italia ce ne sono ben 25, che coprono oltre un milione e mezzo di ettari equivalente al 5-6-% del territorio italiano. A questi si aggiungono gli oltre cento Parchi regionali e le aree marine protette. Un vero e proprio patrimonio naturale da difendere e di cui godere per ammirare la natura.

Cosa sono i Parchi Nazionali?

In realtà, il mondo dei Parchi naturali e delle aree protette è abbastanza complicato. Proverò a chiarirti un po’ le idee. I Parchi nazionali sono gestiti dal Ministero dell’Ambiente e ognuno di essi interessa un territorio molto vasto che spesso coinvolge più comuni e province, se non addirittura più regioni. Vista la sua estensione, un Parco nazionale comprende al suo interno molti ecosistemi variegati e spesso include anche la presenza dell’uomo. Tutto ciò fa sì che la sua gestione sia abbastanza complessa e richieda competenze altamente professionali e molta attenzione alle piccole realtà locali che fanno del loro territorio una vera ricchezza.

Le altre aree protette

Oltre ai Parchi nazionali, esistono anche i Parchi marini, gestiti sempre a livello nazionale con lo scopo di proteggere spiagge, tratti di mare o a volte intere isole e arcipelaghi. A questi si aggiungono anche le Riserve naturali nazionali: aree naturali protette abitate da diverse specie di animali e vegetali, nate al fine di custodire in stato totalmente naturale e intatto queste zone in cui essi possano sopravvivere e riprodursi, mantenendo così la biodiversità tipica di quel territorio. Completano poi il panorama delle aree naturali protette, tutte quelle realtà a livello locale come Parchi ragionali e Riserve regionali.

Come nasce un Parco Nazionale

Un parco nazionale è istituito presso il Ministero dell’Ambiente con lo scopo di preservare un ecosistema intatto, sia esso terrestre, marino, fluviale o lacustre. Uno dei requisiti fondamentali affinché un territorio venga promosso a Parco Naturale è che debba contenere elementi naturalistici, biologici e scientifici di interesse nazionale, che richiedano tutela a livello statale. Viene istituito con un Decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministero dell’Ambiente, dopo aver sentito la regione (o le regioni) di riferimento.

I parchi Nazionali d’Italia

Il Parco nazionale d’Italia più antico ha quasi un secolo ed è il Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, istituito nel 1921, è vasto quasi 50mila ettari. Il più giovane è il Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria, nato nel 2016, che vanta anche un altro primato: con i suoi neanche 3mila ettari è il più piccolo d’Italia. Il più vasto è invece il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di quasi 180mila ettari. Infine una curiosità: due Parchi hanno la maggior parte della loro superficie in mare. Si tratta del Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena (5mila ettari su superficie terrestre e oltre 15mila in mare) e il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano (quasi 17mila ettari su superficie terrestre e 56mila ettari in mare).

Foto da: Ministero dell’Ambiente

Ecco la lista completa dei 25 Parchi nazionali in Italia, in ordine alfabetico:

  • Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
  • Parco Nazionale dell'Alta Murgia
  • Parco Nazionale dell’appennino Lucano – Val d’Agri-Lagonegrese
  • Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
  • Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena
  • Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
  • Parco Nazionale dell'Asinara
  • Parco Nazionale dell'Aspromonte
  • Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni
  • Parco Nazionale delle Cinque Terre
  • Parco Nazionale del Circeo
  • Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi
  • Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
  • Parco Nazionale del Gargano
  • Parco Nazionale del Gran Paradiso
  • Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
  • Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu
  • Parco Nazionale Isola di Pantelleria
  • Parco Nazionale della Maiella
  • Parco Nazionale dei Monti Sibillini
  • Parco Nazionale del Pollino
  • Parco Nazionale della Sila
  • Parco Nazionale dello Stelvio
  • Parco Nazionale della Val Grande
  • Parco Nazionale del Vesuvio

Fonti: Federparchi, Ministero dell’Ambiente