
Si avvicina la Pasqua e l’uovo è una tradizione gastronomica che in Italia non conosce limiti di creatività: ne esistono centinaia di tipi, di dimensioni e di gusti diversi. Ma gli italiani, come sai, sono sempre più attenti alle tematiche ambientali. In base alla sostenibilità, che tipo di uova scegliere quindi?
La sostenibilità di questo prodotto dipende da vari fattori: la provenienza del cacao per produrre l’uovo di cioccolata, la confezione e la filiera produttiva.
Se non lo sapevi, il cacao che si usa per produrre le tradizionali uova di cioccolata arriva maggiormente dalla Costa d’Avorio, dalla Nigeria e dal Camerun. Molto spesso le condizioni di lavoro dei dipendenti delle multinazionali che lavorano il cacao sono critiche: sfruttamento, paghe misere, lavoro minorile e stili di vita poco dignitosi. Ci sono poi altre problematiche legate alla produzione delle uova di Pasqua, e sono: l’impatto dei prodotti industriali sull’ambiente, la perdita di biodiversità nelle piantagioni di cacao, la presenza di ingredienti non sostenibili come l’olio di palma, la deforestazione dovuta alla creazione di nuove piantagioni di cacao.
In base a quali criteri scegliere dunque?
Partiamo dalle certificazioni: prima di acquistare un uovo, fermati un attimo a leggere l’etichetta, farai del bene sia a te stesso, all’ambiente e a chi lo ha realizzato per te. Nel tempo è sorta l’esigenza di tutelare i lavoratori del settore, viste le condizioni di sfruttamento, e non solo, di valorizzare le aziende che hanno un processo produttivo rispettoso, dalla lavorazione del cacao all’imballaggio fino alla vendita.
Esistono quindi dei marchi di garanzia, che possono aiutarti a capire come essere rispettosi dell’ambiente e dei lavoratori, e sono:
In sostanza, meglio se acquisti uova che rispettino i diritti dei lavoratori, e non utilizzino pesticidi che poi sono dannosi per la natura, la biodiversità e per le acque dove confluiscono. Per capire se questi principi vengano rispettati puoi trovare i marchi di garanzia sull'etichette delle uova.
Sui problemi relativi al cacao, il WWF consiglia "di consumare cacao e zucchero provenienti da filiere equo solidali e da agricoltura biologica, che garantiscono il rispetto delle condizioni di lavoro degli agricoltori e un basso impatto delle coltivazioni sull’ambiente e la biodiversità”.
Inoltre, se vuoi, potresti scegliere di comprare uova con cioccolato vegano, che significa? Uova fondenti e quindi senza utilizzare animali per la produzione intensiva di latte. Ma occhio, anche nelle cioccolate fondenti spesso è presente una percentuale di latte, fai attenzione all’etichetta.
Colorate, monocolore, di diversi materiali, gli imballaggi delle uova di Pasqua sono un problema ambientale serio. Le uova tradizionali vengono generalmente avvolte in plastica o involucri di poliaccoppiato (il materiale usato per il tetra pak). Bisogna quindi evitare confezioni inutili e inquinanti. Per quest’anno scegli un uovo incartato con il cartone, o con altri tipi di carta riutilizzabile: in carta seta, ricavata dagli scarti della colla vegetale e tinture vegetali.
In generale quello che mi sento di dirti è di preferire anche delle uova che siano accompagnate da progetti sostenibili e rispettosi per l’ambiente. Ne esistono molti di diverse associazioni, la LAV – Lega Anti Vivisezione e Altromercato propongono un uovo per tutelare gli animali esotici, o Alfa – Associazione Love for Animals, che ha organizzato una raccolta fondi per proteggere e favorire l’adozione degli animali abbandonati.