Passare un Natale più sostenibile si può: ecco il decalogo di Greenpeace

Dall’abbandono del monouso alla scelta di alimenti di origine vegetale, passando per l’utilizzo di materiali di recupero per incartare i regali: i 10 consigli di Greenpeace per cercare di ridurre il nostro impatto sull’ambiente durante le festività natalizie.
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Federico Turrisi 16 Dicembre 2021

Alla magia del Natale nessuno vuole rinunciare. E su questo siamo d'accordo: durante le feste di fine anno è bello riunirsi a tavola con amici e familiari e scambiarsi doni. Ma non per questo bisogna prestare meno attenzione ai nostri comportamenti quotidiani. Già, perché dietro alle abbuffate natalizie e alla corsa agli acquisti si possono nascondere grandi sprechi. E chi ci rimette, come al solito, è soprattutto l'ambiente. Allora, in vista di un Natale all'insegna della sostenibilità, perché non seguire i consigli pratici forniti da Greenpeace Italia? Vediamoli insieme:

  1. Godiamoci l’atmosfera natalizia passeggiando o usando la bici. Lasciamo a casa l’auto;
  2. Apparecchiamo la tavola senza ricorrere a piatti, cannucce e bicchieri di plastica o di carta. Non importa se sono biodegradabili e compostabili: abbandonando il monouso, ridurremo il nostro impatto ambientale;
  3. Per celebrare dei bei momenti insieme ci vuole la luce giusta. Cambiamo le lampadine di casa, se non sono già tutte a LED. A parità di illuminazione, con la tecnologia LED si ha un risparmio energetico dal 50 all’80%;
  4. Scegliamo il pesce giusto, imparando a consumare meno e meglio: evitiamo merluzzo, salmone, gamberi, tonno rosso e pesce spada. Preferiamo il pesce fresco locale che viene offerto dalla piccola pesca artigianale;
  5. Mettiamo in tavola la sostenibilità. Privilegiamo prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da OGM. Evitiamo frutta esotica e dimezziamo il consumo di carne, latte e derivati. Meglio ancora, proviamo a portare in tavola solo piatti vegani;
  6. Il consumismo eccessivo alimenta la crisi climatica. Prima di fare un acquisto per le feste chiediamoci se è davvero indispensabile, e se non ci serve, non compriamolo;
  7. Acquistiamo meno vestiti. In media, ogni anno compriamo il 60% in più dei capi d’abbigliamento di cui abbiamo davvero bisogno e la loro durata si è dimezzata rispetto a 15 anni fa, producendo montagne di rifiuti tessili. Scegliamo vestiti di seconda mano più duraturi e che possano essere ripara;
  8. Se regaliamo detergenti, trucchi e altri prodotti di bellezza o per l’igiene personale, controlliamo non ci siano microsfere o frammenti di plastica (compaiono tra gli ingredienti alla voce Poliethylene o Polyamide/Nylon) che vengono inseriti per il loro potere abrasivo ma poi finiscono per contaminare il mare ed essere ingeriti da pesci, molluschi e crostacei che arrivano anche sulle nostre tavole;
  9. Per i regali, preferiamo prodotti ecosostenibili, facendo attenzione all’imballaggio. Meglio ancora, creiamo regali e decorazioni usando materiali di recupero e tanta creatività;
  10. Ognuno di noi può fare molto per salvaguardare il pianeta. Ma per fare davvero la differenza abbiamo bisogno di unire le nostre voci e agire insieme. E questo, aggiungiamo noi, vale per tutto l'anno!