
Esiste un mezzo di trasporto “rivoluzionario” per accompagnare i figli a scuola: i piedi. Il “Pedibus” rappresenta una soluzione interessante ai problemi legati al trasporto scolastico tradizionale. La reazione a catena è pesante.
Il traffico si congestiona, le strade si intasano, i tempi di percorrenza medi si allungano e l’impatto ambientale dovuto alle emissioni di CO2 dei veicoli aumenta.
È vero: per colpa del poco tempo, delle distanze e dei pericoli del traffico è sempre più difficile vedere mamme, papà e bambini che camminano fino a scuola ma non è impossibile. Anzi, diversi comuni italiani hanno già istituzionalizzato il Pedibus.
Quando senti parlare di Pedibus è facile intuire che ci si riferisce a un’iniziativa che favorisce il trasporto scolastico non attraverso mezzi pubblici a motore come l’autobus ma a piedi.
I bambini, accompagnati dai propri genitori o da adulti volontari, si ritrovano in uno o più punti esattamente come alla pensilina di un autobus. Una volta arrivati tutti, si incamminano a piedi fino a scuola seguendo un percorso sicuro e pianificato con fermate precise, proprio come un autobus tradizionale.
I vantaggi del Pedibus sono tanti. Considera che per i bambini è un modo facile per fare attività fisica quotidiana insieme ai propri coetanei: un’opportunità dunque per divertirsi e socializzare.
Dal punto di vista ambientale, il Pedibus è un’alternativa a un mezzo di trasporto che altrimenti emetterebbe CO2 e altri agenti inquinanti e aggiungerebbe altro traffico sulle strade.
Il Pedibus funziona così. I percorsi sono stabiliti dalla scuola e l’amministrazione locale e sono presidiati da genitori volontari che ne garantiscono la sicurezza.
Per scoprire se nella tua città è attivo un servizio di Pedibus puoi rivolgerti direttamente alle scuole o al comune così come alle associazioni locali che si occupano di promuovere la mobilità sostenibile.