
Con l’arrivo di febbraio 2025, i pensionati italiani possono aspettarsi alcune novità legate agli aumenti degli assegni previdenziali e al calendario dei pagamenti. La rivalutazione delle pensioni, basata sull’inflazione, porterà un piccolo incremento degli importi, mentre le date di accredito seguiranno il consueto calendario di Poste Italiane e degli istituti bancari. In questo articolo troverai tutti i dettagli sugli aumenti e sulle modalità di pagamento.
Gli assegni previdenziali saranno adeguati in base al tasso di inflazione, come previsto dalla legge. Per febbraio 2025, è stato fissato un aumento dello 0,8%, che varia in base all’importo della pensione. Questo incremento, pur essendo contenuto, rappresenta una misura per tutelare il potere d’acquisto dei pensionati.
Ecco come si suddividono gli aumenti:
Esempio pratico:
Anche per il mese di febbraio, le pensioni saranno accreditate seguendo il consueto calendario. Le date variano a seconda che il pagamento venga effettuato tramite Poste Italiane o istituti bancari:
Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, è importante verificare il calendario dei turni stabilito in base alla lettera iniziale del cognome, consultabile direttamente presso la filiale o sul sito di Poste Italiane.
Per conoscere l’importo esatto del proprio assegno, incluso l’aumento, è possibile consultare il cedolino della pensione. Questo documento è disponibile nell’area riservata del sito INPS.
Ecco come accedere:
Il cedolino è generalmente disponibile intorno al 20 del mese precedente e contiene tutte le informazioni sugli importi, eventuali trattenute fiscali e aumenti applicati.
A febbraio 2025, i pensionati italiani beneficeranno di un aumento legato all’inflazione e potranno contare su pagamenti puntuali, sia tramite Poste Italiane che tramite istituti bancari. Anche se gli incrementi sono modesti, rappresentano un passo importante per tutelare il potere d’acquisto in un periodo di rincari. Per ulteriori dettagli, consulta il cedolino della pensione sul sito INPS e tieniti aggiornato sulle novità.