
A capodanno è buona usanza indossare qualcosa di rosso come porta-fortuna, ma si potrebbe pensare di essere anche un po' più green rispetto al solito, e passare un ultimo dell'anno più sostenibile e in compagnia. Quando arriva dicembre uno dei classici interrogativi che ci assilla maggiormente è: "cosa fai per Capodanno?". E da lì giù con le paranoie: cosa indossare, dove andare, con chi andare, cosa fare per il cenone.
Ecco alcuni consigli di Ohga utili a passare un Capodanno in compagnia e allo stesso tempo nel rispetto dell'ambiente in cui viviamo.
Durante il periodo delle feste di Natale solitamente si ricevono tanti regali. Tra questi, non mancano sicuramente torroni, biscotti, vini, spumanti e il tanto amato panettone. Spesso non riusciamo a consumarli tutti, ma per usanza alcuni tendono a non mettere in tavola torroni e panettoni già aperti per non sfigurare.
Ci pensiamo mai a quanto sia poco sostenibile questo ragionamento? Perché vergognarsi di condividere cibo o bevande se, in ogni caso, lo scopo è quello di consumarle? Prova a ragionare da un altro punto di vista: immagina una società in cui buttare ciò che già abbiamo non viene ben visto. Prova a immaginare di vivere in questo modo e non ti lasciare intimorire dalle opinioni altrui. Metti sulla tavola del cenone di Capodanno tutto ciò che hai ancora a disposizione e che potrebbe andare a male, se non consumato.
Negli ultimi anni la sensibilità in merito ai fuochi d'artificio che si usano alla mezzanotte del 31 di dicembre è cresciuta. A dimostrazione di ciò, sono ormai numerosi i Comuni che hanno scelto di vietare i botti di Capodanno per non turbare la quiete degli animali domestici e della fauna locale.
Se non lo sapevi infatti, gli animali soffrono ogni volta che sentono un fuoco d'artificio, e ormai purtroppo sono sempre più comuni fenomeni per cui si assiste a una moria di uccelli che, confusi dal suono dei botti di Capodanno, perdono il senso dell'orientamento e vanno a sbattere su alberi, pali della luce o palazzi. Ecco perché ti consiglio di scegliere dei fuochi di artificio sostenibili. Tra questi ce ne sono parecchi che non fanno rumore e che non emettono troppo fumo nell'aria.
Come ogni anno, a un certo punto, dopo il cenone si toglierà la tovaglia per mangiare per far spazio a quella verde da gioco. Quest'anno però, oltre ai classici giochi da tavolo come tombola, sette e mezzo etc. potresti comprarne uno per risolvere la crisi climatica o salvare la madre-terra. Esistono diversi giochi pensati per mixare il gaming con la sensibilizzazione ai cambiamenti climatici. Sono utili, divertenti, e allo stesso tempo trasmettono un messaggio positivo e costruttivo.
Per un renonce all'insegna della sostenibilità sarebbe meglio evitare il consumo di carne, o comunque di ridurlo al minimo. Se possibile, prediligi i prodotti a km0, mettiti come priorità l'idea di acquistare soltanto i prodotti che ti servono e di cui conosci la provenienza.
Se decidi di proporre un menù a base di pesce, allora fai attenzione che i prodotti derivino da una filiera di pesca sostenibile. Se invece la tua scelta si orienta più verso il classico cotechino con le lenticchie, sappi che è possibile fare comunque una cena a basso impatto ambientale, l'importante è che lo acquisti da produttori locali.
Nel periodo natalizio i consumi aumentano a dismisura, questo perché si tengono numerosi pranzi e cene. Di conseguenza aumenteranno anche i rifiuti prodotti per ogni famiglia. Proprio per questo motivo è bene che tu faccia particolare attenzione alla raccolta differenziata. Separa bene la carta dalla plastica e dal vetro, ma soprattutto non buttare nella raccolta differenziata i rifiuti speciali: olio di cottura, pile, fili, cavi elettrici etc.