Per quali eventi funziona IT Alert?

Il sistema di allerta pubblico per l’informazione diretto alla popolazione è ancora in fase di sperimentazione. Con molta probabilità entrerà in funzione nei primi mesi del 2024: sai per quali eventi riceverai il messaggio d’allarme?
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Francesco Castagna 8 Novembre 2023

Negli ultimi mesi sicuramente anche a te sarà arrivato un messaggio sul telefono accompagnato da un forte allarme. Panico? Può darsi, ma in realtà come hai scoperto dopo si trattava soltanto di una simulazione. È di IT-Alert che parliamo, il sistema di allerta che fornisce a tutti i cittadini un avviso nel caso si trovino nei pressi di situazioni pericolose, derivanti da eventi naturali.

Il Servizio Nazionale della protezione civile tramite IT-alert integrerà le modalità di informazione e comunicazione che sono già previste per informare la popolazione. Una volta che il sistema diventerà operativo, funzionerà per determinati tipi di eventi, in modo tale che i cittadini adottino le adeguate misure di autoprotezione a secondare tipo di rischio e in base al contesto di riferimento.

Per quali eventi funziona

Essendo ancora in fase di sperimentazione IT-Alert non si è attivato durante gli ultimi eventi meteorologici, come ad esempio l'alluvione in Toscana. Quando entrerà in funzione il sistema verrà utilizzato per segnalare diverse tipologie di rischio di cui si occupa normalmente la Protezione Civile, come previsto dalla Direttiva del 7 febbraio 2023, recante disposizioni per l'"Allertamento di protezione civile e sistema di allarme pubblico IT-Alert".

Gli eventi per cui il sistema di allerta pubblico si attiverà sono le seguenti:

  • maremoto generato da un sisma;
  • collasso di una grande diga;
  • attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli;
  • incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica;
  • incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso);
  • precipitazioni intense

Secondo quanto emerge dal portale della Protezione Civile, non sarebbero previsti messaggi di allarme quindi nel caso di un terremoto (non prevedibile) e di altri eventi naturali di cui non è possibile conoscere prima l'entità.

Nel caso in cui si verifichino eventi prevedibili, oltre alle allerte locali, gli utenti che si trovano nella zona a rischio riceveranno un messaggio di testo accompagnato da un suono ben riconoscibile.

Fonti| Protezione Civile; Gazzetta Ufficiale

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.