Coltivare piante è una passione che ci accomuna un po' tutti: c'è chi lo fa per la bellezza di un giardino fiorito, chi per raccogliere frutta e verdura fresca, e chi invece ama arricchire gli interni della casa con piante che purificano l’aria o creano un’atmosfera accogliente.
Ma attenzione: non tutte le piante possono essere coltivate in Italia. Alcune specie, infatti, per quanto siano affascinanti non possono comunque trovare spazio nei nostri giardini.
Alcune piante sono dette "piante invasive", ovvero specie non originarie dell'Italia e che, se introdotte e lasciate proliferare, possono causare danni significativi all'ambiente, all'agricoltura e alla biodiversità locale.
A differenza delle piante locali, che vivono in equilibrio con l’ecosistema, le specie invasive sono "ospiti indesiderati" che competono aggressivamente per risorse come acqua, luce e spazio, mettendo in difficoltà la flora nativa.
Ma perché sono così pericolose?
Ecco alcuni dei principali danni che possono causare.