
Il dentifricio è un ingrediente economico e casalingo che compare sempre tra i cosiddetti "rimedi naturali", ovvero quei trucchi e consigli della nonna per un approccio più sostenibile e meno dipendente da prodotti e detergenti chimici.
Dalla pulizia del lavello alla rimozione delle incrostazione dalle padelle, il potere abrasivo del dentifricio è un ottimo alleato della lotta contro vari tipi di sporco. Per utilizzarlo al meglio, tuttavia, c'è un passaggio ulteriore da compiere: congelarlo.
Inserire il tubetto nel congelatore, infatti, può aiutarti a sfruttare al meglio le potenzialità di questo prezioso ingrediente casalingo. Vediamo in che modo e come fare.
Congelare il dentifricio può offrire alcuni vantaggi pratici quando lo si utilizza come rimedio casalingo per la pulizia:
Per avere una dose di dentifricio sempre pronta da utilizzare nelle pulizie domestiche, ci sono diversi modi per congelarlo. Ovviamente, è da escludere la possibilità di congelarlo interamente, così com'è, nel tubetto: una volta solidificato, infatti, diventerà un unico blocco, molto difficile da tagliare e dosare correttamente.
Una soluzione molto comoda e spremere una piccola quantità di dentifricio su un foglio di carta forno, ripetendo il passaggio fino a coprirne l'intera superficie e mantenendo le "porzioni" distanziate le une dalle altre. Dopodiché, posiziona il foglio di carta forno su una superficie piatta (come ad esempio un vassoio) e riponi in congelatore.
Dopo circa 2-3 ore, il dentifricio si sarà ormai solidificato: staccali quindi dalla carta forno e richiudili in un sacchetto o contenitore adatto al freezer, in modo che occupino meno spazio.
In alternativa, puoi anche usare delle formine per il ghiaccio, in modo da avere delle dimensioni e forme prestabilite e omogenee, in base alle tue necessità.