
Ti è mai capitato di finire la spesa, guardare lo scontrino in mano e chiederti: “Dove lo butto?”.
Anche se a prima vista sembra un semplice pezzo di carta, lo scontrino è un rifiuto un po' più complicato di quanto si pensi. Molte persone, in buona fede, lo buttano nel bidone della carta, convinte che, essendo appunto di carta, vada riciclato come le riviste o i fogli. In realtà, la maggior parte degli scontrini è stampata su carta termica, un materiale che non può essere riciclato insieme alla carta comune perché trattato con sostanze chimiche che ne compromettono il riciclo.
Vediamo insieme il motivo per cui devono finire nell’indifferenziato, come riconoscere i diversi tipi di scontrini e cosa fare quando ci troviamo di fronte a materiali che sembrano carta ma in realtà non lo sono.
Seguendo questi consigli, potrai evitare errori comuni e contribuire a un riciclo più consapevole e sostenibile.
Gli scontrini si buttano nell’indifferenziato perché la maggior parte di essi è stampata su carta termica, un materiale che non è riciclabile come la normale carta. La carta termica è rivestita da uno strato chimico (solitamente bisfenolo A o bisfenolo S) che permette di stampare le informazioni mediante il calore, senza bisogno di inchiostro. Questo strato contiene sostanze che non sono compatibili con il processo di riciclo della carta e che potrebbero contaminare i materiali riciclabili.
Inoltre, la presenza di questi composti chimici rende la carta termica dannosa per l'ambiente se smaltita insieme alla normale carta riciclabile, poiché potrebbe alterare la qualità del riciclato finale. Proprio per questo, le normative sulla raccolta differenziata indicano di gettare gli scontrini nell’indifferenziato, per evitare di contaminare altri materiali e garantire un riciclo efficiente.
Non tutti gli scontrini sono stampati su carta termica, e alcune tipologie possono effettivamente essere riciclate come carta. Tuttavia, è importante saperle distinguere per evitare errori.
Alcuni esercizi, infatti, soprattutto quelli che emettono ricevute più lunghe (come ristoranti o alberghi), utilizzano carta normale o carta non termica. Questi scontrini non contengono i rivestimenti chimici tipici della carta termica, quindi possono essere riciclati insieme alla carta comune.
Se uno scontrino è stampato con inchiostro normale e non sbiadisce o cambia colore quando viene strofinato, è probabile che sia fatto di carta riciclabile.
Per capire se uno scontrino è fatto di carta termica o di carta normale, puoi fare una semplice prova: