Come mai gli appartamenti degli atleti del villaggio Olimpico di Parigi 2024 non hanno l’aria condizionata? Gli organizzatori hanno forse voluto risparmiare? Non proprio. È che li hanno progettati con alcuni stratagemmi molto furbi per mantenere le stanze fresche senza necessità di condizionatori.
Intanto, le facciate sono orientate in modo da avere stanze meno esposte al sole estivo, quindi si scaldano meno. Circa un terzo dei tetti sono ricoperti da giardini, che insieme al legno utilizzato tra i materiali edili aiutano a isolare termicamente l’edificio.
La disposizione dei palazzi offre una via di entrata alla brezza fresca che arriva dalla Senna. Su uno dei marciapiedi del complesso stanno sperimentando una pavimentazione fatta di conchiglie, che dovrebbe essere capace di assorbire più acqua quando piove e che poi evaporando trasporta via il calore.
Ancora più interessante, un grosso sistema geotermico preleva l’acqua fredda da 70 metri sottoterra e la trasporta lungo i pavimenti degli appartamenti, catturando così il calore dell’aria interna.
Tutto questo si chiama raffrescamento passivo, cioè un approccio che utilizza tecniche per sfruttare le condizioni micro-ambientali attorno alle case e mantenerle così fresche con pochissima energia. Avevamo già parlato di molti esempi interessanti antichi e moderni diffusi nel mondo. Con queste tecniche, non solo si riducono i consumi, ma si evita anche di spostare semplicemente il calore da dentro a fuori, come succede coi condizionatori “normali”, cosa che aumenta le temperature della città che già stanno diventando sempre più calde.