Perché le arance vengono sempre vendute nelle retine rosse

La retina rossa che avvolge le arance non è solo un dettaglio insignificante, ma una strategia di marketing collaudata che sfrutta la psicologia del colore per rendere i frutti più attraenti.
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Redazione 15 Ottobre 2024

Ti sei mai chiesto perché le arance, quei frutti così succosi e vibranti, vengono spesso vendute nelle classiche retine rosse? Non si tratta solo di una scelta casuale o puramente estetica. La decisione di utilizzare queste reti, apparentemente semplici, ha radici più profonde di quanto si possa pensare e combina marketing, psicologia e praticità.

L’illusione del colore

Uno dei motivi principali per cui si scelgono retine di colore rosso per confezionare le arance è legato a un effetto ottico ben preciso. Il rosso della retina fa risaltare ancora di più il colore arancione del frutto, facendolo apparire più brillante e invitante. Il nostro cervello percepisce i colori in modo relativo, e il contrasto tra il rosso e l'arancione fa sì che le arance sembrino più fresche e mature rispetto a quando sono avvolte in altri tipi di confezione o reti di colore diverso.

Studi dimostrano che il colore rosso stimola l’appetito e cattura l’attenzione, ed è per questo che spesso viene utilizzato nel marketing alimentare. Grazie alla retina rossa, le arance sembrano più attraenti agli occhi dei consumatori, incentivando l'acquisto.

Percezione di qualità superiore

Le retine rosse contribuiscono anche a migliorare la percezione della qualità del prodotto. Poiché il colore arancione è enfatizzato, il consumatore associa inconsciamente le arance a frutti maturi e di alta qualità. Questo fenomeno è rafforzato dal fatto che il rosso è spesso associato a emozioni positive, come energia, vitalità e salute, tutte caratteristiche che si cerca di attribuire al prodotto.

In realtà, il colore della retina non ha alcun impatto reale sulla qualità del frutto, ma si tratta di un effetto psicologico ben noto ai professionisti del marketing.

La praticità delle retine

Le retine, oltre al colore, offrono anche una soluzione pratica per la vendita delle arance. Sono leggere, economiche e resistenti, il che le rende ideali per il trasporto e la conservazione dei frutti. Consentono inoltre ai consumatori di vedere chiaramente le arance prima dell'acquisto, permettendo di valutare rapidamente la freschezza e l'aspetto del prodotto.

Inoltre, la struttura a rete favorisce la circolazione dell'aria attorno ai frutti, evitando l'umidità eccessiva che potrebbe accelerare il processo di marcescenza.

Perché non altri colori?

Se il rosso è così efficace, perché non vengono utilizzati anche altri colori per confezionare le arance? In effetti, altri colori vengono talvolta usati, ma con effetti meno brillanti. Le reti gialle, ad esempio, sono spesso utilizzate per confezionare i limoni, perché fanno risaltare il giallo vivace dei frutti, proprio come accade con il rosso per le arance.

Le retine blu, invece, potrebbero sbiadire il colore arancione, facendolo apparire più spento, mentre il verde, sebbene meno comune, potrebbe dare un’impressione di freschezza, ma non otterrebbe lo stesso contrasto visivo accattivante che ha il rosso.

Una scelta di lungo corso

Questo trucco di marketing non è una novità, ma una tradizione che si è consolidata nel tempo. I produttori e i commercianti sanno che il packaging gioca un ruolo cruciale nelle decisioni di acquisto dei consumatori. Utilizzare retine rosse per le arance si è rivelata una strategia semplice ma efficace per vendere più prodotti, tanto che questa scelta è diventata uno standard del settore.