
È estate, fa caldo e nel frigorifero hai una freschissima bibita in lattina. Immagina di prenderla, pronto per assaporarne freschezza e gusto ancora prima di berla, e tutt’un tratto succede qualcosa di inaspettato.
La bibita sfugge dalle mani, scivola e cade rovinosamente a terra, rotolando su se stessa due o tre volte.
Ecco, sai bene che questa situazione può avere una sola: un’esplosione di schiuma e bollicine. Alcune volte questa situazione può far ridere ma ci sono situazioni in cui subirlo, o stargli vicino, potrebbe essere sconveniente e fastidioso.
La domanda però resta sempre: perché le bibite gassate esplodono quando le agitiamo? La spiegazione scientifica è molto semplice.
Le bibite gassate sono chiamate così perché contengono anidride carbonica disciolta nel liquido sotto pressione. Quando la lattina è chiusa, la CO2 resta stabile grazie alla pressione interna ma quando la lattina viene agitata, dà origine a delle piccole bollicine di gas.
Scuotere su e giù una lattina innesca il cosiddetto fenomeno di nucleazione per il quale un gas disciolto all’interno di nel liquido a pressioni elevate può formare bollicine. Più ce ne sono, maggiore è la pressione del gas all'interno della lattina rispetto alla pressione atmosferica dell’ambiente esterno.
Quando dunque la lattina viene aperta, la pressione interna si equilibra rapidamente con quella esterna e la radissima alterazione di pressione fa sì che le bollicine di gas si espandano e salgano verso la superficie con una sorta di esplosione di schiuma e liquido.
Per evitare che la tua bibita gassata esploda lavandoti mani, viso e vestiti, ti suggerisco di lasciarla riposare per qualche minuto dopo averla agitata volontariamente o in seguito a un incidente come quello del frigorifero.
In questo modo le bollicine di gas domatesi al suo interno possono tornare a disciogliersi gradualmente e uniformemente nel liquido, riducendo i rischi una volta aperta.