
Se chiedi a qualsiasi nonna quando mangiare le cozze, la risposta sarà categorica: solo nei mesi senza la "R". Molti allargano questa regola a tutti i frutti di mare, ma è davvero così? In parte sì, ma cerchiamo di capire se si tratta di una tradizione con un fondamento scientifico o se è solo una leggenda.
Questa credenza è diffusa nelle località costiere italiane, ma non manca di suscitare confusione. Basta una rapida ricerca online per trovare opinioni contrastanti. Questo significa che, anche all’interno della stessa tradizione popolare, ci sono versioni diverse. Ma è vero che le cozze dovrebbero essere mangiate solo nei mesi senza la "R"? La risposta è sì. Le cozze raggiungono la loro massima qualità nei mesi estivi, da maggio ad agosto, che sono i periodi senza "R".
Durante l’autunno e l'inverno, le cozze si riproducono. Questo processo, che è piuttosto impegnativo per i mitili, modifica la loro composizione interna, influenzando la qualità delle carni. Quando un mollusco è in fase di riproduzione, le sue risorse energetiche sono focalizzate sulla riproduzione, e questo lo rende meno pregiato. Le carni dei frutti di mare (inclusi i pesci) tendono a essere meno gustose e più "stressate" in questo periodo.
Nel periodo invernale, se troviamo delle cozze fresche, molto probabilmente sono di importazione e provengono da mari con caratteristiche e temperature diverse da quelle del Mediterraneo, come gli oceani. Queste cozze potrebbero non avere lo stesso sapore e la stessa qualità di quelle che possiamo gustare durante la stagione estiva, quando sono al massimo della freschezza.
Le vongole, come molti altri frutti di mare, sono più fresche e saporite durante i mesi che non contengono la "r" nel nome, ossia da maggio ad agosto. Durante questo periodo, le vongole sono nel loro massimo della stagione e il rischio di contaminazione batterica è più basso, dato che le acque marine sono più calde. Evitare i mesi da settembre ad aprile è generalmente consigliato per garantirsi un prodotto più sicuro e gustoso. Tuttavia, è sempre importante verificare la provenienza delle vongole per assicurarsi della loro freschezza e sicurezza.