Appartenenti all'ordine dei Lepidotteri, lo stesso delle farfalle, le falene sono diffuse ovunque. In tutto il mondo si contano 160.000 specie, alcune di queste ancora da scoprire. Si distinguono dalle farfalle per alcune caratteristiche: sono notturne (anche se esistono per entrambe delle eccezioni: falene crepuscolari e farfalle notturne), hanno le antenne piumate o a pettine, a riposo tengono le ali piatte contro il corpo, mentre le farfalle le tengono verticalmente, e hanno colori meno vivaci.
Questi animali notturni sono fondamentali per l'ecosistema. L'inquinamento, tuttavia, sta mettendo a dura prova anche loro e un nuovo studio ha messo in luce come stiano scomparendo dai centri urbani, proprio come gli insetti impollinatori diurni più conosciuti.
Le falene sono, come tutte le altre specie viventi, creature essenziali e svolgono un ruolo fondamentale per gli ecosistemi. Sono importanti per la salute ambientale, il controllo delle popolazioni, la produzione della seta e la riproduzione delle piante. Inoltre, le falene sono insetti impollinatori notturni, dunque essenziali per la riproduzione del verde. Esse infatti trasportano il polline da una pianta all'altra, favorendo la fecondazione e la produzione di frutti e semi. Alcune specie di falene sono specializzate nell'impollinazione di specifiche piante, creando un legame importante per la sopravvivenza di entrambe le specie.
Inoltre, le falene sono preda di pipistrelli, uccelli e altri insetti, oltre che a pesci, anfibi, rettili e mammiferi, contribuendo quindi al mantenimento della catena alimentare.
Per tutti i motivi di cui ti ho parlato prima, è importante non uccidere questi insetti. Se lo fai, non sarai in grado, per esempio, di capire se l'ambiente in cui ti trovi è inquinato o meno, essendo le falene molto sensibili all'inquinamento. In più, le falene consentono la riproduzione delle piante e la produzione di seta.
L'importanza delle falene è sottolineata dalla dottoressa Emilie Ellis, lead author di una ricerca sul tema, che spiega come "lo studio abbia chiarito come nelle aree più urbanizzate le varietà di polline trasportato da falene e api diminuiscono, significando che gli impollinatori urbani hanno meno fiori a disposizione. Dato che api e falene fanno affidamento sulle piante per la loro sopravvivenza, e che le piante a loro volta fanno affidamento su questi insetti per la loro sussistenza, proteggere le aree urbane verdi e assicurare che vengano sviluppate in maniera corposa è essenziale, andando però oltre la mera conservazione delle api, e supportando invece la resilienza delle popolazioni di api e falene. Tutto questo, per mantenere sane e verdi le nostre città".
Il suggerimento è quindi quello di ridefinire le aree urbane non solo con nuovo e più folto verde, ma con diverse specie di piante in modo che anche le falene, così come le api, continuino a contribuire alla salute dell'ecosistema, assicurando la propria sopravvivenza a loro volta.
Se trovi una falena in casa, non ucciderla. Il primo gesto da fare è quello di spegnere le luci, in quanto ne sono attratte, il secondo è quello di aprire una finestra. Dopodiché hai due scelte: o utilizzare un panno per accompagnarle verso la finestra, oppure aspettare che la falena esca da sola.
(Scritto da Sara Polotti il 5 lug 2023,
modificato da Francesco Castagna il 7 mag 2024)