
Negli ultimi anni, le norme sul riciclo dei materiali plastici sono cambiate per favorire una gestione più efficiente dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale. Una delle regole più discusse riguarda proprio i tappi delle bottiglie di plastica, che non dovrebbero essere staccati prima del conferimento nei bidoni della raccolta differenziata. Ma perché è importante lasciarli attaccati?
I tappi delle bottiglie sono realizzati in plastica diversa rispetto al corpo della bottiglia, solitamente in polietilene (PE) o polipropilene (PP), mentre la bottiglia è in PET. Lasciando il tappo avvitato, gli impianti di riciclo possono separare automaticamente i due materiali durante il processo di lavorazione, garantendo un riciclo più efficace.
I tappi di plastica, se staccati, sono più facili da disperdere nell’ambiente poiché sono piccoli e leggeri. Questo aumenta il rischio che finiscano nei corsi d’acqua e negli oceani, danneggiando gravemente la fauna marina. Mantenendoli attaccati, si riduce la probabilità che vengano dispersi nell’ambiente.
I tappi sciolti possono rappresentare un rischio per la sicurezza degli operatori ecologici e per il corretto funzionamento dei macchinari di selezione dei rifiuti. Restando fissati alle bottiglie, riducono questi rischi e facilitano la gestione dei materiali.
Dal 2024, la normativa europea sulla plastica monouso prevede che i tappi restino attaccati alle bottiglie fino al momento del riciclo. Questa misura ha lo scopo di ridurre i rifiuti dispersi e aumentare il tasso di riciclo dei materiali plastici.