Pian di Spagna e Lago di Mezzola: cosa vedere nella riserva e lungo gli itinerari disponibili

Un’enorme spianata tra il lago di Como, la Val Chiavenna e la Valtellina per immergersi nella natura e osservarla in tutta la sua bellezza. Raggiungibile in auto, ma anche in treno, la Riserva Naturale Pian di Spagna è una meta davvero suggestiva se ami camminare o montare in sella a una bici da cicloturismo.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 20 Agosto 2020

Tra il lago di Como, la Val Chiavenna e la Valtellina, la Riserva Naturale Pian di Spagna è un’area protetta appartenente alla Rete Ecologica europea “Natura 2000”; ciò significa che questa riserva si distingue, come vedremo, per la presenza di una grande varietà di specie animali e vegetali, nonché di habitat ed ecosistemi da salvaguardare.

La Riserva Naturale Pian di Spagna si estende su un’area di circa 1500 ettari, ad un ‘altitudine di 200 metri. La sua estensione interessa due province della Lombardia: Como (con i Comuni di Sorico e Gera Lario) e Sondrio (con i Comuni di Dubino, Verceia e Novate Mezzola).

Pian di Spagna: storia e caratteristiche

Lago di Mezzola

Questa enorme spianata tra lago di Como, Val Chiavenna e Valtellina, un tempo era una distesa di acqua: in epoca romana, infatti, il lago di Como e il lago di Mezzola erano uniti. Con il passare del tempo, tuttavia, i detriti trasportati dal fiume Adda a causa delle frequenti alluvioni formarono l’attuale Pian di Spagna. E nel momento in cui, in seguito a un’operazione di bonifica, venne rivista la canalizzazione del bacino dell’Adda la situazione idrogeologica poté considerarsi risolta.

Uno dei punti di forza di questa riserva è il suo ecosistema complesso che presenta canneti, aree paludose, prati e zone ancora coltivate. Senza contare l’aspetto paesaggistico: basti considerare che nella sua estensione si contano ben tre diverse catene montuose (il Monte Berlinghera nelle Alpi Lepontine a nord-ovest, le Alpi Retiche che abbracciano la Valle dei Ratti e la Val Codera a nord-est, il monte Legnone a sud) e tre diversi laghi: il lago di Dascio, parte del lago di Como e il lago di Mezzola.

Riserva Naturale Pian di Spagna: cosa vedere

Quello che puoi vedere in questa riserva supererà sicuramente le tue aspettative. Per quanto riguarda la flora, le cannucce di palude (Phragmites australis) si accompagnano alla comune tifa maggiore (Typha latifolia), alle ninfee (Nymphaea alba) e ai nannuferi (Nuphar lutea). nelle aree più umide; il tutto è circondato da boschi di salici, ontani e pioppi.

Nelle acque dei numerosi canali poi abbondano pesci di acqua dolce come i lucci, i persici, le trote e le anguille. Rane e rospi popolano gli stagni, mentre tra i mammiferi non mancano diversi animali del sottobosco, così come le volpi, le lepri e una piccola popolazione di cervi.

Se poi volessi dedicare un po’ del tuo tempo al bird watching. nella riserva c'è una moltitudine di uccelli:oltre 24 specie di uccelli acquatici e altre 200 specie diverse di uccelli migratori o stanziali.

Itinerari e passeggiate

Con almeno un preavviso di cinque giorni, nella Riserva Naturale Pian di Spagna è possibile organizzare delle escursioni. Tra i principali percorsi e sentieri praticabili ci sono: quello che parte da Dascio per raggiungere il Tempietto di San Fedelino a Sorico, accessibile a tutti e della durata di 3 ore circa; un percorso ad anello con arrivo e partenza dalla località di Beletrone, che si snoda all’interno della Riserva; quello che da Ponte del Passo a Sasso di Dascio permette di osservare una grande quantità di uccelli acquatici e che permette di godere di un panorama sul lago di Mezzola: quello che da Trivio di Fuentes, nei pressi del Ponte sull'Adda, permette di arrivare anche in bicicletta alla Cascina Lodoletta, e che dà modo di vedere il forte di Fuentes.

Come arrivare

In auto

Se arrivi da Milano, prendi la SS36 per raggiungere Colico. Da Como, invece, prendi la SS340 Regina. Arrivando da Nord, puoi arrivare alla Riserva attraversando il Passo Spluga e il passo del Maloja.

In treno

Da Milano (Stazione Centrale) raggiungi in un'ora mezza la stazione di Colico (per visitare la parte meridionale della Riserva); oppure la stazione di Novate Mezzola (per visitare la parte meridionale della Riserva), dopo aver fatto un cambio a Colico.