Pianta dell’incenso: quali sono le sue caratteristiche e come si coltiva

Tutto quello che c’è da sapere per farlo al meglio.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Redazione Video Ohga 21 Aprile 2024

La pianta dell’incenso è una pianta comune e spesso apprezzata come pianta ornamentale, grazie al verde variegato delle sue foglie e ai suoi fiori profumati.

Come ogni pianta, ci sono delle informazioni specifiche da tenere presente se si vuole coltivarla al meglio.

Vediamo quindi cosa sapere sull’incenso.

Caratteristiche della pianta dell'incenso

Si tratta di una pianta perenne molto resistente, perfetta quindi anche per i meno esperti in giardinaggio.

Presenta foglie di un colore verde smeraldo, talvolta screziate di bianco lungo i bordi. É un arbusto generalmente di piccole dimensioni, che raggiunge al massimo i 20-25 cm.

Non si tratta di una specie velenosa, per questo è possibile coltivarla in casa in totale sicurezza.

Il forte odore che emana, al quale deve anche il suo nome, la rende un repellente naturale per le zanzare.

Di quanta acqua ha bisogno la pianta dell'incenso?

Una cosa da tenere a mente nella cura di questa pianta è che necessita di un terreno sempre umido, e questo dipende molto dalla temperatura.

Infatti, d'estate potrebbe necessitare di annaffiature regolari molto frequenti: anche una volta a settimana. D'inverno, al contrario, si può arrivare anche a sospenderle del tutto e dare acqua solo quando il terriccio si presenta completamente asciutto.

In particolare, tuttavia, occorre trovare un equilibrio nelle dosi di acqua fornite alla pianta dell'incenso: i ristagni idrici possono portare le foglie a cadere e i rami a seccarsi molto velocemente.

Dove posizionare la pianta dell'incenso?

Anche la posizione è un fattore fondamentale per la crescita di questa meravigliosa piantina.

La pianta dell'incenso infatti ama stare al riparo: per questo è importante proteggerla dal vento, dalle intemperie e dalle eccessive gelate. La posizione ideale è quindi in un balcone, ma non troppo esposto al sole; mentre d'inverno è opportuno ritirarla all'interno della casa.

Il particolare odore che emana, molto forte e aromatico, la rende inadatta alla camera da letto.

Come coltivare la pianta dell'incenso

É importante prediligere terreni leggeri e ben drenanti in modo da evitare gli eccessi di acqua, come detto sopra.

Inoltre, è bene esporla al sole (ma luce indiretta) per qualche ora al giorno.

Come tutte le piante  anche l’incenso può subire l’attacco di insetti, in particolare gli afidi. Per proteggerlo puoi utilizzare con regolarità un pesticida naturale.

Si moltiplica principalmente per talea, da far radicare in acqua per qualche giorno e poi piantare in un vaso con terreno.