Piccoli gesti per l’ambiente: qualche umile consiglio per vivere le giornate più in armonia con la natura

In occasione della Giornata dedicata all’Ambiente, ecco qualche consiglio per celebrarlo ogni giorno con alcuni piccoli gesti.
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Sara Del Dot 5 Giugno 2021

Se vivi in città, ti capiterà di sentire che la natura è diventata praticamente un lusso. Alberi, animali, biodiversità, ampi spazi verdi, fiori sono quasi tutti elementi che puoi trovare soltanto se appositamente posizionati e non perché nati e cresciuti tra le nostre case, prima delle nostre case. Così, sentirsi vicini alla natura, contribuire alla tutela dell’ambiente e voler fare qualcosa di concreto ogni giorno non è cosa semplice, considerato che le giornate di tanti di noi si articolano nel passaggio tra casa e ufficio, da spazio chiuso a spazio chiuso, con ben poche possibilità di interagire con ormai rari sprazzi verdi.

Ma oggi è la Giornata dell’Ambiente ed è giusto celebrarla anche se con l’ambiente ci hai poco a che fare, o comunque non quanto vorresti. Per quest’occasione, quindi, Ohga ti propone qualche piccolo gesto quotidiano per contribuire alla conservazione e al rispetto della natura ogni singolo giorno e con il minimo sforzo.

Riempite di fiori i vostri balconi

…non solo per renderli più belli, ma anche per favorire la presenza e il passaggio degli impollinatori. Le api, infatti, stanno vivendo un periodo drammatico, con un declino nel numero delle loro popolazioni mai visto prima. Prova ad aiutarle nel tuo piccolo contribuendo a creare dei safe space, in particolare nei periodi di maggiore attività, piantando o comunque portando su balconi e davanzali i fiori più graditi a loro e agli altri impollinatori. Qualche esempio: lavanda, tulipani, rosmarino, salvia, borragine, calendula, crisantemo.

Crea (o procurati) delle casette per gli uccelli

Sembra un’attività d’altri tempi, eppure potrebbe rivelarsi utile e anche molto piacevole posizionare sul balcone o sul terrazzo una casetta in cui gli uccellini di passaggio possano trovare da mangiare o da bere. Quella di creare mangiatoie o rifugi artificiali per i volatili, poi, è anche un vero e proprio servizio a favore della loro sopravvivenza soprattutto in inverno, quando il cibo scarseggia e loro ne hanno ancora più bisogno rispetto alle altre stagioni per poter mantenere una temperatura corporea adeguata. E chissà, magari qualcuno di loro potrebbe anche diventare un visitatore regolare della tua casa.

Non buttare, fai crescere!

Sto parlando sì di piante, di fiori ma soprattutto degli scarti dei vegetali. Un seme di avocado, la parte finale di una cipolla e la fine del porro, ma anche il seme del limone e i piselli, qualsiasi cosa si può piantare e da qualsiasi cosa può crescere nuova vita. È un bell’esperimento, un sistema anti-spreco e con la giusta cura il risultato è assicurato. Un’attività poco dispendiosa ma molto gratificante, un piccolo inno alla vita e alla sua ciclicità in grado di riappacificarti con l’ambiente. Non a caso il regrowing è un’attività sempre più praticata su balconi e davanzali, dove al posto dei fiori recisi sono iniziati a spuntare nuovi vegetali. Per iniziare ti basterà un barattolo di vetro, dell’acqua in cui immergere le radici del tuo “scarto” e un balcone o davanzale interno ed esposto ai raggi del sole.

Punta sul riutilizzo

Abiti e oggetti di seconda mano passati da un amico, mercatini dell’usato, oggetti di artigianato nati dal recupero di materiali rovinati o scartati… fino a qualche anno fa la tendenza diffusa era di volere tutto subito e nuovo, pretendendo nuova materia prima a ogni minimo problema. L’idea che invece un oggetto si possa riparare o possa diventare altro aiuta ambiente, creatività, socialità e anche il tuo portafoglio, ricostruendo un’idea di consumo e di utilizzo più sana e integrata con ciò che ci circonda.

Trova il tuo angolo verde

Un orto urbano, un grande prato, una cascina appena fuori dal centro abitato. Avere un angolo di verde in cui rifugiarsi, in cui scappare quando la vita di città ci soffoca, in cui riprendere fiato e poterci scollegare è fondamentale. Anche solo per ascoltare nel silenzio i nostri pensieri dopo una giornata in cui la nostra mente è andata a mille. Credo sia fondamentale sapere dove andare quando si percepisce questa necessità, il bisogno di ricaricare le batterie. E una volta trovato trattalo con cura, tienilo pulito, contribuisci al suo mantenimento. Siamo parte della natura, è nostro dovere tutelarla per essere noi stessi a giovarne.