Nel paesino di Zwolle, in Olanda, può succedere che se butti via una bottiglietta vuota tu ti possa ritrovare a passarci sopra con la bicicletta. Non perché è stata gettata per terra, ma perché utilizzata come materiale per costruire la prima pista ciclabile in plastica riciclata del mondo.
Si chiama PlasticRoad, è stata inaugurata l’11 settembre 2018 ed è composta al 70% di scarti plastici: bottiglie, bicchieri, tappi, involucri vari. Dal riciclo di questi materiali sono stati realizzati dei pannelli modulari, vuoti all’interno in modo da ospitare cavi e sensori per valutarne lo stato di salute e permeabili, con la possibilità di immagazzinare acqua piovana facendola rifluire negli impianti fognari senza bisogno di installare dei tombini.
Il progetto è nato nel 2013 da un’idea di Anne Koudtaal e Simon Jorritsma e porta il nome dell’azienda di infrastrutture stradali Kws, in collaborazione con Wavin, che produce tubi di plastica e Total, azienda petrolifera francese. Al momento il tratto di ciclabile realizzato è lungo soltanto 30 metri, e fa parte di una pista già esistente. Al suo interno è presente l’equivalente di 218mila bicchieri di plastica o 500mila tappi di bottiglia.
Ma qual è il prossimo passo? L’azienda Kws ha riferito che a novembre verrà installata un’altra pista ciclabile costruita con gli stessi materiali in un’altra cittadina olandese, Overijssel, mentre sono già in corso varie valutazioni per applicare l’utilizzo di questi materiali anche in altri ambiti, come parcheggi, strade e parchi.
L’Olanda non è nuova all’idea di utilizzare materiali riciclati per costruire strade, e non è nemmeno l’unico Paese al mondo ad avere avuto quest’intuizione.
Ecco alcuni esempi di strade riciclate progettate e create negli ultimi anni:
Foto da www.plasticroad.eu