
I "Giorni della Merla", che si svolgono il 29, 30 e 31 gennaio, sono tradizionalmente considerati i più freddi dell'anno in Italia. Tuttavia, le previsioni meteo per il 2025 indicano condizioni climatiche anomale, con temperature superiori alla media stagionale e fenomeni meteorologici insoliti.
Secondo l'esperto meteorologo Giulio Betti del Consorzio LaMMA e dell'Istituto di Bioeconomia del CNR di Firenze, il Nord Italia sarà interessato da un vortice ciclonico che porterà piogge abbondanti, in particolare sul Nord-Ovest e sulla Toscana. Nonostante le precipitazioni, le temperature rimarranno miti per il periodo. Le nevicate saranno limitate alle Alpi, ma solo a quote elevate, generalmente tra i 1200 e i 1700 metri.
Al Centro-Sud, si prevede un clima quasi primaverile, con temperature che potrebbero raggiungere punte di 18-20 gradi, specialmente nelle regioni meridionali e lungo il versante tirrenico centrale. Queste condizioni sono attribuite all'influenza di correnti meridionali che favoriscono un innalzamento termico anomalo per la fine di gennaio.
Le previsioni per i "Giorni della Merla" del 2025 evidenziano un'anomalia rispetto alla tradizione che li vuole come i giorni più freddi dell'anno. Questa tendenza si inserisce in un contesto di cambiamenti climatici che influenzano le dinamiche meteorologiche stagionali, portando a episodi di caldo fuori stagione e a una distribuzione irregolare delle precipitazioni.
Nonostante la tradizione associ i "Giorni della Merla" a condizioni di freddo intenso, le previsioni per il 2025 suggeriscono un quadro diverso, con temperature miti e fenomeni meteorologici atipici. È importante rimanere aggiornati attraverso fonti meteorologiche ufficiali per affrontare al meglio queste variazioni climatiche.