Pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso decreto End of Waste per il riciclo dei pneumatici fuori uso

Dopo quello per il riciclo dei pannolini arriva il decreto End of Waste per la gomma riciclata. Un provvedimento importante per tutta la filiera del riciclo dei pneumatici fuori uso, ma anche per lo sviluppo dell’economia circolare italiana, soprattutto in questa fase di ripartenza dopo le difficoltà dovute all’emergenza sanitaria per il Covid-19.
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Federico Turrisi 24 Luglio 2020

Le aziende del settore lo aspettavano da anni e finalmente è arrivato. Il testo del decreto ministeriale 78/2020 End of Waste per la gomma riciclata da pneumatici fuori uso (PFU) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n.182 del 21 luglio 2020). Dopo quello riguardante il riciclo dei pannolini, si aggiunge così un altro importante tassello all'interno di quel mosaico in fase di costante sviluppo che è l'economia circolare italiana.

Tra le principali novità operative introdotte dal decreto troviamo l’obbligo per gli impianti di trattamento di dotarsi di un sistema per il lavaggio dei pneumatici esausti in ingresso volto ad eliminare le impurità superficiali, l’istituzione di campionamenti e analisi sul materiale riciclato in uscita e la certificazione del produttore su ogni lotto di produzione del materiale riciclato.

Inoltre, un sistema di test e di tracciamento garantirà uniformemente su tutto il territorio nazionale qualità e sicurezza della gomma riciclata da PFU prodotta in Italia, in modo da valorizzare il granulo e il polverino che trovano poi la loro collocazione sul mercato per l'utilizzo in diverse applicazioni: dalla pavimentazione negli impianti sportivi e nei parchi urbani ai materiali per l'isolamento acustico prodotti per l'edilizia. Il riciclo dei pneumatici fuori uso consente un risparmio di oltre 140 milioni di euro ogni anno, evitando le importazioni di materie prime vergini.

Siamo molto soddisfatti della pubblicazione di questo decreto che attendevamo da tempo e dell’impegno del Ministero dell'Ambiente, al quale abbiamo dato sempre il nostro pieno supporto e con il quale abbiamo stabilito un dialogo e un confronto costante” ha dichiarato Giovanni Corbetta, direttore generale di Ecopneus, il consorzio senza scopo di lucro che rappresenta il principale operatore in Italia della gestione dei pneumatici fuori uso in Italia con circa 200 mila tonnellate di PFU raccolte e recuperate ogni anno. “Oggi abbiamo tutti gli strumenti anche normativi per contribuire ad incrementare quantità e qualità dei materiali riciclati dai PFU e guardare ai prossimi anni con rinnovato slancio. È la dimostrazione che il Green Deal italiano passa anche dal riciclo dei PFU”.