
Che sia quello del forno, quello del piano cottura, della stufa o quello di un mobile come un tavolo, il vetro temperato ha bisogno di essere pulito costantemente. Per non rovinarlo, però, devi fare attenzione e usare delicatezza! E se preferisci usare ingredienti naturali al posto dei detergenti chimici troppo aggressivi, puoi procedere in questa maniera.
Ecco come pulire un vetro temperato in maniera naturale e meno aggressiva del solito, ma altrettanto efficace.
Sul vetro temperato è sconsigliatissimo utilizzare spugne abrasive o pagliette, che potrebbero graffiare anche impercettibilmente la superficie. Opta, invece, per panni più delicati e morbidi, che non lascino pelucchi e residui, come il cotone o la microfibra.
Per pulire a fondo il vetro temperato puoi usare un detergente naturale che abbia potere sgrassante, unendo in uno spruzzino dell'acqua, 70 grammi di carbonato di sodio e circa 80 grammi di detersivo per piatti ecologico (e quindi certificato), come la ricetta che suggerisce Mamma Chimica. Mescola bene, spruzza e passa con il panno, risciacquando poi con acqua tiepida (sempre con un panno delicato).
Asciuga poi con un panno asciutto senza lasciare aloni.
In generale, per la pulizia quotidiana del vetro temperato puoi optare invece per della semplice acqua tiepida, eventualmente con poco sapone. Usa sempre un panno delicato e morbido, risciacqua e asciuga con un altro panno per non lasciare aloni e macchie.