Pulire la costa su una tavola fatta da 12mila mozziconi di sigaretta: l’idea di un’associazione libanese

I ragazzi della Recycle Lebanon, in collaborazione con l’American University of Lebanon di Beirut, hanno realizzato un modello di tavola da paddle riciclando 12mila filtri di sigarette, che rappresentano il rifiuto più diffuso al mondo. E a bordo di questa imbarcazione ecologica vanno a caccia di altri rifiuti.
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Federico Turrisi 22 Ottobre 2019

Hai mai pensato di galleggiare su un ammasso di mozziconi di sigarette? Sicuramente l'idea ti fa un po' ribrezzo. Ma se invece quegli stessi mozziconi anziché inquinare l'ambiente venissero riciclati per costruire una tavola da paddle? Meglio, no?

Hanno tradotto questa idea nella realtà un gruppo di attivisti libanesi dell'associazione Recycle Lebanon che hanno riutilizzato i resti di 12 mila sigarette, raccolte in poco più di tre anni nei cestini del campus dell'American University of Lebanon, mescolandoli a una speciale resina. E non solo hanno realizzato uno strumento green. A bordo della tavola infatti si impegnano a ripulire le coste di Beirut e del resto del paese dai rifiuti di plastica che trovano abbandonati nel loro percorso.

Davvero un bell'esempio di economia circolare. Devi infatti sapere che i mozziconi di sigaretta rappresentano la forma più diffusa di rifiuto antropogenico (cioè causato dall'uomo) nell'ambiente; si calcola che ce ne siano più di 10 miliardi nel mondo. Come se non bastasse, impiegano dai 5 ai 12 anni per degradarsi.

C'è da aggiungere che non è la prima volta che le cicche di sigarette vengono riutilizzate in modo creativo. Già il surfista americano Taylor Lane aveva testato nel 2017 un simile prototipo, The Cigarette Surfboard, realizzato con circa 10 mila filtri di sigarette raccolti nelle spiagge californiane. Grazie alla sua iniziativa si era aggiudicato quell'anno il primo premio al Vissla Creators & Innovators Upcycle Contest.