
Se ti sei mai trovato al supermercato a chiederti quale sia la differenza tra mandarini, mandaranci e clementine, sappi che non sei l'unico.
Questi frutti dall’aspetto simile e dal sapore dolce sono spesso confusi, ma in realtà presentano alcune differenze interessanti che vale la pena conoscere. Non solo sono tra i protagonisti indiscussi dell'inverno, perfetti da gustare come snack salutare o da aggiungere a insalate e dolci, ma ognuno ha una sua storia, un sapore particolare e caratteristiche uniche che lo distinguono dagli altri.
In questo articolo ti guideremo alla scoperta delle differenze tra questi agrumi, spiegandoti cosa rende speciale ogni varietà. Dal classico mandarino, originario dell’Asia e ricco di storia, ai mandaranci, frutto dell'incrocio tra mandarino e arancia dolce, fino alle clementine, note per la loro dolcezza e la quasi totale assenza di semi, c'è molto da imparare su questi piccoli gioielli d’inverno.
Capiamo insieme quale è il più facile da sbucciare, quale ha il sapore più dolce e quale è perfetto per chi preferisce un frutto senza semi.
I mandarini sono i frutti originari della pianta del mandarino (Citrus reticulata). Sono considerati gli antenati di molte altre varietà di agrumi e sono originari dell'Asia. I mandarini sono generalmente piccoli, con una buccia arancione molto sottile e facile da sbucciare. Il loro sapore è dolce e leggermente aromatico, ma possono contenere numerosi semi. Sono molto succosi, ma meno zuccherini rispetto ad altre varietà come le clementine.
I mandaranci sono un incrocio tra il mandarino e l’arancia dolce (Citrus sinensis). Rispetto ai mandarini, i mandaranci sono generalmente più grandi e presentano una buccia più spessa e dal colore più intenso. Il sapore è un po' più dolce e succoso rispetto ai mandarini tradizionali, e possono avere un numero variabile di semi. Sono molto apprezzati per la loro dolcezza e facilità di sbucciatura, caratteristiche che derivano da entrambi i frutti d'origine.
Le clementine sono una varietà di mandarancio, ottenuta dall’incrocio tra un mandarino e un’arancia amara. Sono più piccole dei mandaranci, ma leggermente più grandi dei mandarini. Hanno una buccia molto sottile e liscia, facile da rimuovere, e sono generalmente prive di semi o ne contengono pochissimi, una caratteristica che le rende molto apprezzate. Le clementine sono note per il loro sapore dolce e succoso, e per il loro aroma particolarmente piacevole.