Quali capi lavare a mano e quando conviene farlo

Lavare a mano questi capi permette di preservarli più a lungo, garantendo che mantengano la loro forma, morbidezza e qualità. Non sempre però è la scelta giusta.
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Redazione 24 Ottobre 2024

Lavare i capi a mano può sembrare un’attività d’altri tempi, ma in realtà è una pratica ancora molto utile per prendersi cura dei nostri vestiti più delicati e preziosi. Quante volte ci siamo ritrovati con un maglione infeltrito o una camicetta di seta rovinata dopo un passaggio in lavatrice?

Ecco perché sapere quando conviene lavare i capi a mano e quali tessuti sono più adatti a questo tipo di lavaggio può fare una grande differenza, allungando la vita dei nostri vestiti e mantenendoli belli e freschi come nuovi.

Lavarli a mano non significa necessariamente passare ore a strofinare, ma piuttosto dedicare qualche minuto in più ai capi che davvero ne hanno bisogno. Tessuti come la lana, la seta e il cashmere, per esempio, richiedono cure particolari per evitare che si rovinino o perdano la loro morbidezza. Anche lingerie e abbigliamento tecnico, ricchi di dettagli e realizzati con materiali sensibili, beneficiano di un trattamento più delicato rispetto alla lavatrice.

Lavare i vestiti a mano non solo è un ottimo modo per proteggere i tessuti più preziosi, ma è anche una scelta sostenibile: risparmiando acqua ed energia rispetto a un lavaggio completo in lavatrice, facciamo un piccolo gesto per l’ambiente.

Scopri quali capi sono più adatti al lavaggio a mano, come trattarli nel modo giusto e perché, con un po’ di cura, puoi davvero fare la differenza nel mantenere il tuo guardaroba in perfette condizioni.

I capi che si possono lavare a mano

Molti capi delicati o di pregio si possono lavare a mano per evitare danni causati dalla lavatrice.

Vediamo qualche esempio:

  1. Lana: maglioni, sciarpe e altri capi in lana devono essere lavati a mano per evitare infeltrimenti e deformazioni. È importante usare acqua tiepida e un detergente delicato specifico per la lana;
  2. Seta: la seta è un tessuto delicato che può facilmente danneggiarsi in lavatrice. Lavandola a mano con acqua fredda e un detergente delicato si preserva la sua morbidezza e lucentezza;
  3. Lingerie e biancheria intima: reggiseni, slip e altri capi intimi realizzati con pizzi o tessuti delicati devono essere lavati a mano per mantenere la loro forma e qualità;
  4. Tessuti sintetici delicati: capi realizzati con tessuti come viscosa, chiffon o poliestere leggero possono perdere la loro forma o rovinarsi in lavatrice. Lavandoli a mano si evitano deformazioni e sfilacciamenti;
  5. Abiti con decorazioni: capi che presentano perline, paillettes o applicazioni decorative possono essere danneggiati dal lavaggio in lavatrice, quindi è meglio lavarli a mano per proteggerne l’integrità;
  6. Cashmere: come la lana, anche il cashmere è un tessuto delicato che deve essere lavato a mano per mantenere la sua morbidezza e non infeltrire;
  7. Abbigliamento sportivo tecnico: alcuni capi sportivi realizzati con tessuti speciali o con tecnologie di compressione richiedono un lavaggio delicato per preservare la loro elasticità e le proprietà tecniche.

Quando conviene lavare i capi a mano?

Conviene lavare i capi a mano quando si tratta di tessuti delicati o di pregio, come lana, seta, cashmere o capi con decorazioni particolari, per evitare che si rovinino o perdano la loro forma in lavatrice. Anche la biancheria intima e l’abbigliamento sportivo tecnico beneficiano di un lavaggio a mano per preservarne l'elasticità e la qualità.

In generale, lavare a mano è la scelta migliore quando un capo richiede un trattamento più delicato per mantenerne intatte le caratteristiche e prolungarne la durata nel tempo.

Inoltre, lavare a mano può essere un’opzione per risparmiare acqua ed energia, soprattutto quando si tratta di piccoli carichi o di capi singoli. Rispetto all’utilizzo di una lavatrice, che richiede una quantità fissa di acqua ed energia indipendentemente dal numero di capi inseriti, lavare a mano permette di utilizzare solo la quantità d'acqua necessaria per immergere e risciacquare i vestiti.

Questo è particolarmente vantaggioso quando si hanno pochi capi da lavare, come la lingerie o un maglione delicato, poiché si evita di dover aspettare che la lavatrice sia piena per fare un ciclo completo. Inoltre, lavando a mano, si può scegliere di usare acqua fredda, riducendo ulteriormente il consumo energetico legato al riscaldamento dell’acqua.

In questo modo, lavare a mano diventa una soluzione sostenibile ed efficiente, ideale per chi vuole prendersi cura dei propri capi e, allo stesso tempo, risparmiare risorse.