Quali sono i colori di allerta meteo e cosa significano?

Dal 2016 l’Italia dispone di un sistema uniformato per avvisare i cittadini sui possibili rischi ed effetti legati al verificarsi di eventi meteorologici estremi. Conosci i colori del sistema di allerta?
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Francesco Castagna 7 Novembre 2023

Verde, gialla, arancione e rossa. Non è il colore di una bandiera di un Paese, ma sono quelli dell'allerta che la Protezione Civile assieme alle Regioni e al governo centrale emanano in base alla presenza di eventi atmosferici che potrebbero portare a conseguenze più o meno gravi.

Ti sei mai accorto che prima del 2016 l'Italia non disponeva di una scala nazionale per capire la situazione nella penisola e nelle isole? Questo perché è proprio da quell'anno che la Protezione Civile ha lavorato con gli enti per procedere verso un'omogeneizzazione a scala nazionale degli strumenti e degli standard operativi in merito all'attività di allentamento, pianificazione e gestione delle emergenze.

Dal 2016 quindi è possibile rappresentare in maniera sintetica con una tabella le allerte e le criticità meteo-idrogeologiche e idrauliche per gli scenari relativi a situazioni di effetti e danni. La rappresentazione grafica si trova nell'allegato 1 delle "Indicazioni operative per l'omogeneizzazione dei messaggi di allertamento e delle relative Fasi operative per rischio meteo-idro" del 10 febbraio dello stesso anno.

  • Nel primo blocco viene rappresentata un'infografica in cui si spiega a cosa servono le allerte. Questi avvisi vengono comunicati dalle istituzioni e dalla Protezione Civile nel caso di possibili situazioni di rischio che sono causate da eventi meteo-idro. La Protezione Civile spiega di aver scelto appositamente il simbolo della campana perché dà un'idea di pericolo e maggiore intensità dei fenomeni, mentre si utilizzano le onde del segnale per avvisare di allerte sempre più importanti e progressivamente gravi.
  • Nella seconda parte del documento invece sono riportati gli effetti e i danni situati in tabella, così da affiancarli all'allerta di riferimento.

Cosa può succedere?

In un documento diffuso dalla Protezione Civile vengono riportati tutti i possibili rischi legati agli eventi meteorologici estremi. Tra questi figurano:

  • Allagamento di aree anche lontane dai corsi d’acqua
  • Frane profonde e di grandi dimensioni
  • Rottura degli argini e cedimento dei ponti
  • Variazione del corso del fiume
  • Danni a edifici, centri abitati e attività produttive
  • Frane
  • Danni ad argini e ponti
  • Voragini
  • Erosione delle sponde
  • Inondazione delle aree golenali
  • Esondazione improvvisa dei corsi d’acqua
  • Rapido innalzamento dei fiumi
  • Sottopassi, tunnel, seminterrati e pianterreni allagati Smottamenti, colate di fango, caduta massi
  • Strade e ferrovie interrotte
  • Interruzione servizi di acqua, luce, gas e telefonia
  • Fulminazioni
  • Caduta di rami e alberi

Nel momento in cui c'è il rischio che si verifichino eventi del genere, l’allerta ti avvisa che potresti trovarti in situazioni di pericolo.

Allerta verde

In questo caso il grado di criticità per i cittadini è assente, dal momento che i possibili effetti legati a eventi naturali sono trascurabili. Per farti qualche esempio: quando piove poco, quando c'è qualche fulmine ma in lontananza, nel momento in cui c'è un livello di ventosità irrilevante etc.

Non sono quindi prevedibili pericoli a danno della collettività, anche se non sono da escludere casi singoli.

Allerta gialla

Questo tipo di allerta, indicata con il colore giallo, indica il grado più basso di criticità a cui potresti essere esposto. Ogni regione ha un proprio sistema di allerta meteo, che fornisce le indicazioni necessarie sul come comportarsi in caso di eventi meteorologici avversi. In questo caso stiamo parlando di eventi localizzati che si possono verificare in maniera improvvisa e abbastanza velocemente. Il pericolo solitamente è localizzato e i danni sono limitati. Si parla di allerta gialla quando c'è una situazione di maltempo diffuso a livello regionale, che però non compromette realmente la vita quotidiana della collettività.

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Allerta arancione

Se gli eventi meteorologici cominciano a essere duraturi potrebbero verificarsi situazioni di possibili danni violenti su intere porzioni del territorio. Una situazione del genere mette in pericolo la popolazione con probabili danni ingenti e "possibile perdita di vite umane", come spiega il portale della Provincia autonoma di Bolzano. In questi casi solitamente i sindaci e i Presidenti di Regione chiudono le scuole e le strutture pubbliche con un'ordinanza a carattere speciale, in via del tutto eccezionale e precauzionale. Si consiglia ai cittadini di non uscire di casa e di limitare al minimo gli spostamenti.

Allerta rossa

L'ultimo grado di criticità previsto dal nostro Paese è quello di allerta rossa. In questa situazione solitamente la Protezione Civile e le altre forze dell'ordine sono schierate sul territorio per soccorrere i cittadini in pericolo e/o coordinare lo svolgimento delle attività di soccorso.

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A tal proposito, in una situazione del genere sono previsti "scenari con numerosi e diffusi eventi dagli effetti rilevanti ed estesi, con pericolo elevato per la popolazione, la probabilità di danni molto ingenti e la possibile perdita di vite umane".

Fonte:
Provincia autonoma di Bolzano