Quando aprono i rifugi in montagna?

I rifugi di montagna sono quasi sempre aperti durante la stagione estiva, quindi da fine giugno a fine settembre, ma le strutture possono decidere di anticipare o posticipare apertura e chiusura in base alle condizioni meteo e alle richieste degli escursionisti.
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Valentina Rorato 1 Giugno 2024

I rifugi in alta quota aprono in base al tempo e alla stagione. Non esiste, come per la stagione sciistica, una data uguale per tutti che i singoli comprensori o le Regioni possono decidere di anticipare. L’apertura, nella maggior parte dei casi, è prevista intorno al 20 giugno, mentre la chiusura per il 21 settembre, così da garantire continuità per tutta stagione estiva.

Spesso, i rifugisti aprono anche 4 o 5 week-end in primavera in caso di ascensioni alpinistiche, magari su prenotazione, per gruppi numerosi. Ovviamente, non è una data rigida e vincolante, perché il cambiamento climatico sta rivoluzionando la stagione e sta mettendo a dura prova le nostre montagne, ma anche la sopravvivenza di molte attività ricettive, come i rifugi.

Se le temperature lo consento, molti rifugi in tutta Italia anticipano la stagione, già a partire dal 25 aprile, così come l’anno scorso molte strutture sono rimaste aperte fino a metà ottobre grazie a un autunno incredibilmente caldo e bello.

Prima di affrontare una gita in montagna, di qualsiasi tipo, ma è ancor più importante se si prevede un pernottamento, bisogna verificare il sentiero e le sue condizioni, il meteo previsto per il giorno dell’escursione e se i rifugi o le malghe sono aperte. Il consiglio è quello di rivolgersi sempre a un ufficio informazione locale, che hanno cartine aggiornate, oppure alle scuole di alpinismo e di escursionismo o al CAI (su circa mille rifugi sull’arco alpino italiano, circa 750 sono proprio del CAI). Ciò permette di valutare le difficoltà, ma anche l’attrezzatura da portarsi ed eventualmente il pasto.

Inoltre, può essere importante aderire a GeoResQ, un servizio di geolocalizzazione e d’inoltro delle richieste di soccorso dedicato a chi ama la montagna e gestito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas). Consente di determinare la propria posizione geografica, di effettuare il tracciamento in tempo reale delle proprie escursioni e in caso di necessità l’inoltro degli allarmi e delle richieste di soccorso.