
La rosa è il simbolo dell'amore, un sentimento che va coltivato proprio come questo fiore. A volte ce le regalano, altre invece le compriamo volontariamente per abbellire gli interni della nostra casa. Questi fiori però richiedono una particolare attenzione nella loro cura, altrimenti rischi di farle appassire. Uno dei passaggi principali per mantenere in uno stato ottimale questa specie è la potatura, vediamo insieme da dove partire, come fare e quando è il periodo migliore per potare le rose.
Prima di tutto, però, c'è da fare una differenza tra le varietà di rose: esistono quelle antiche e botaniche, anche dette "non fiorenti", e poi ci sono quelle moderne e inglesi, anche dette "rifiorenti". Qualsiasi tipo di rosa tu abbia intenzione di coltivare in casa, sappi che è possibile potarle entrambe.
Non esiste un periodo specifico per ogni rosa, anche perché il momento migliore varia in base alla tipologia e al luogo in cui si trovano. In generale, nelle zone con climi miti è possibile potarle anche in autunno per le rose non fiorenti, mentre le rifiorenti possono essere potate anche in inverno, a patto che le temperature non scendano sotto lo zero. In zone con climi freddi è meglio aspettare che l'inverno stia per terminare, oppure all'inizio della primavera.
La potatura corretta si effettua tagliando subito sopra (1 cm) una gemma, in obliquo, lasciando la porzione più lunga del ramo sopra la gemma, e più corta dal lato opposto. Il taglio è effettuato in obliquo per evitare che l'acqua si fermi su un taglio piatto, dando il via alle tante malattie fungine. C'è però una differenza di potatura tra le rose non fiorenti e quelle rifiorenti, vediamole insieme:
Non rifiorenti: fioriscono una volta sola, in primavera o all'inizio dell'estate. La potatura si esegue subito dopo la fioritura. La potatura ha come obiettivo la rimozione di vecchi rami fioriti, deboli o danneggiati per favorire la crescita di nuovi getti vigorosi.
Rose rifiorenti: fioriscono più volte durante la stagione vegetativa. La potatura si esegue a fine inverno o inizio primavera, prima della ripresa vegetativa. Questa operazione ha lo scopo di favorire la produzione di nuovi fiori e mantenere la forma della pianta.
Posto che ogni strumento che utilizzi deve essere disinfettato una volta che hai effettuato la potatura, qual è il migliore per farlo? Ecco una lista di quelli più adatti per la potatura delle rose:
Le rose rampicanti sono una splendida aggiunta a qualsiasi giardino. Possono essere utilizzate per coprire muri, recinzioni o pergole. Con un po' di cura, possono fiorire per tutta l'estate. Le rose rampicanti devono essere potate due volte all'anno: una volta in inverno e una volta in estate. La potatura invernale serve a rimuovere i rami morti e malati. La potatura estiva serve a mantenere la rosa in forma e a incoraggiare la fioritura.