Quando si spengono i riscaldamenti nel 2025: calendario e date regione per regione

Quando si spengono i riscaldamenti nel 2025? Ecco il calendario completo con le date regione per regione e le regole previste in base alla zona climatica.
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cpalmieri 3 Aprile 2025

Anche nel 2025 lo spegnimento dei riscaldamenti avviene secondo un calendario stabilito dal Ministero dell’Ambiente, basato sulla fascia climatica in cui si trova ogni comune. Le date cambiano da zona a zona e, in alcuni casi, sono già scattate a marzo, soprattutto nel Sud Italia. In altre aree più fredde, invece, c’è ancora tempo.

Le sei zone climatiche italiane

L’Italia è suddivisa in sei zone climatiche, dalla A (più calda) alla F (più fredda). Le date di accensione e spegnimento dei riscaldamenti dipendono da questa classificazione:

Zona A: comuni molto caldi (es. Lampedusa) → Riscaldamenti spenti già dal 15 marzo

Zona B: (es. Agrigento, Trapani) → Spegnimento il 31 marzo

Zona C: (es. Napoli, Bari, Cagliari) → Spegnimento previsto il 31 marzo

Zona D: (es. Roma, Genova, Firenze) → Spegnimento entro il 15 aprile

Zona E: (es. Milano, Torino, Bologna) → Spegnimento entro il 15 aprile

Zona F: comuni montani e molto freddi → Nessuna data fissa, regolamentazione locale

Le date possono variare in caso di ondate di freddo improvviso o per esigenze specifiche decise dai singoli comuni.

Spegnimento riscaldamenti 2025: calendario regione per regione (indicativo)

Sicilia, Calabria, Sardegna, Puglia, Campania: spegnimento tra il 15 e il 31 marzo

Lazio, Liguria, Toscana, Marche, Umbria: entro il 15 aprile

Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto: entro il 15 aprile

Trentino-Alto Adige, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia: possibile proroga oltre il 15 aprile, in base al meteo

Deroghe locali e riscaldamento autonomo

I sindaci possono autorizzare accensioni straordinarie in caso di temperature anomale, mentre per gli impianti autonomi vale il buon senso: si raccomanda di limitare l’uso ai momenti più freddi e mantenere la temperatura massima a 20-22°C.

Risparmio energetico e controlli

Lo spegnimento puntuale dei termosifoni è anche una misura utile per:

  1. ridurre i consumi energetici;
  2. abbassare le emissioni di CO₂;
  3. contenere le spese familiari in bolletta.

Si ricorda che i controlli sull’efficienza energetica degli impianti termici restano obbligatori anche nel 2025.

Nel 2025, come ogni anno, i termosifoni vanno spenti seguendo il calendario basato sulle zone climatiche. Nelle aree più calde il riscaldamento è già stato interrotto, mentre al Nord si può ancora attendere fino a metà aprile. È sempre consigliato controllare le ordinanze locali per eventuali proroghe.